PREMIER LEAGUE. La sfida di cartello della prossima giornata di Premier League tra le londinesi sarà sicuramente il posticipo di domenica a Stamford Bridge tra il Chelsea di Guus Hiddink ed il Manchester United di Louis van Gaal. Due compagini che, in misura diversa, hanno deluso le aspettative dirigenziali di quest’anno. Da un lato una squadra che è passata dalla vittoria della Premier all’esonero di José Mourinho, tecnico portoghese che i media inglesi danno come il maggiore accreditato alla sostituzione proprio del collega olandese al termine della stagione (se non prima). Dall’altro una società che dall’addio di Alex Ferguson non ha saputo più trovare una sua identità, sperperando milioni e milioni senza risultati. Blues ad otto punti dalla zona salvezza ed a undici dall’Europa, per la quale i Red Devils sono invece in piena bagarre.
Interessante testa a testa per la terza posizione. L’Arsenal di Arsène Wenger è in crisi: tre pareggi ed una bruciante sconfitta nelle ultime quattro partite, causa sia del sorpasso da parte del Manchester City sia della mini fuga del Leicester di Claudio Ranieri. Il sorprendente Tottenham di Mauricio Pochettino è riuscito così a “rosicchiare” i punti che lo separavano dagli “odiati” cugini della North London, agganciandoli grazie al successo esterno contro il Norwich (0-3). Gunners impegnati nel posticipo di Dean Court contro il pericolante Bournemouth di Eddie Howe, Spurs al White Hart Lane contro il Watford di Quique Sánchez Flores, in flessione dopo il periodo di forma smagliante che lo aveva proiettato nella rincorsa Champions League.
Impegni insidiosi per le due outsider londinesi ai piani alti della classifica. Da un lato il Crystal Palace di Alan Pardew è in crisi totale: solo due punti nelle ultime sette partite “impreziosite” (si fa per dire) dalla bellezza di cinque sconfitte consecutive, a causa delle quali le Eagles sono passate dalla bagarre europea ad una posizione distante solo dieci lunghezze dalla zona retrocessione. L’avversario di turno sarà lo Swansea City del neo arrivato Francesco Guidolin, tecnico che sembra aver avuto un buon impatto con l’ambiente. Il West Ham di Slaven Bili?, stabilmente a ridosso delle grandi e ad un punto dal Manchester United, se la vedrà invece al St Mary’s Stadium con il Southampton di Ronald Koeman, situato a sole cinque lunghezze di distanza. Uno scontro diretto che può valere una stagione intera.
CHAMPIONSHIP. Terminato il “trittico” di sfide contro le Big, concluso con un magro bottino di zero punti contro Birmingham (2-1), Middlesbrough (0-1) e Burnley (1-3), il Brentford di Dean Smith ha rialzato la testa e ripreso la marcia di avvicinamento alla zona Playoff. Le Bees, attualmente ad otto punti dalla post season, saranno impegnate a Falmer Stadium contro il Brighton di Chris Hughton, quinto in classifica e reduce da due vittoria consecutive. Comoda posizione di metà classifica invece per il QPR di Jimmy Floyd Hasselbaink, situato al tredicesimo posto a undici punti dalla zona calda e dodici dai Playoff. Dopo due pareggi consecutivi, gli Hoops saranno impegnati a Loftus Road contro l’Ipswich Town di Mick McCarthy, compagine impegnata nella lotta promozione.
Se la passano sempre peggio le altre due società londinesi di Championship. Non trova pace il Fulham di Slaviša Jokanovi?, a secco di vittorie da quattro turni nei quali ha totalizzato tre sconfitte ed un pareggio, a causa dei quali i Cottagers sono pericolosamente scivolati a tre punti dalla zona calda. Impegno ostico nella giornata di domani, poiché si presenta a Craven Cottage il Derby County di Paul Clement, situato al quarto posto ed in lotta per la promozione diretta. Barlume di speranza, invece, per il Charlton di José Riga, vincente dopo undici turni di astinenza nell’importantissima trasferta contro il Rotherham United (1-4). Attualmente gli Addicks si trovano al penultimo posto e domani affronteranno il Bristol City del “traghettarore” John Pemberton, attualmente terzultimo. Essenziale fare punti per i londinesi, specie nella stessa giornata in cui si affrontano Bolton e Rotherham, rispettivamente ultima e quartultima.
LEAGUE ONE. Due punti buttati via per il Millwall di Neil Harris, fermato sul pareggio nello scorso turno contro il pericolante Crewe a The Den (1-1). Lions che quindi avrebbero potuto trovarsi a soli due punti dal Coventry quinto, e invece si troveranno domani ad affrontare al Bescot Stadium il Walsall di Sean O’Driscoll, seconda della classe distante dodici punti. Vietato sbagliare, anche perché il Southend settimo è in forma e non sembra fermarsi.
LEAGUE TWO. Passo falso del Leyton Orient dell’allenatore-giocatore Kevin Nolan nell’ultimo turno di campionato, nel quale il Cambridge United ha espugnato Brisbande Road (1-3) lasciando così gli O’s ad una lunghezza dalla zona Playoff. Grande esame di maturità domani in trasferta: la squadra del patron Cesare Becchetti se la vedrà a Fratton Park contro il Portsmouth di Paul Cook, a soli due punti di distanza ma al quinto posto in classifica. Rocambolesco passo falso dopo quattro vittorie consecutive anche per il Wimbledon di Neal Ardley, sconfitto tra le mura amiche di Kingsmeadow dal pericolante Yeovil (2-3). Dons adesso a due punti dai Playoff e impegnati domani al Memorial Stadium contro il Bristol Rovers di Darrell Clarke, quarto in classifica.
Relativamente tranquillo il Barnet di Martin Allen, situato a tredici lunghezze dalla zona calda e reduce dal pareggio contro lo Stevenage (0-0). Nella giornata di domani le Bees saranno impegnate a The Hive Stadium contro il Newport County di Warren Feeney, cinque punti più giù. Sempre in bilico, infine, il Dag & Red di John Still. Dopo le due vittorie contro Stevenage (1-3) ed Exeter (1-2), i Daggers sembravano lanciati verso un’ormai prossima risalita, e invece si trovano attualmente al penultimo posto a quattro lunghezze dall’Hartlepool, e con un’ostica sfida domani all’Abbey Stadium contro il Cambridge United. Il tempo stringe: la compagine dell’East London deve muoversi finché è in tempo.
Matteo Calautti
Londra, 05/02/2016
Foto: John Terry e Wayne Rooney (fonte: pagina Facebook ufficiale del Chelsea)