Accordo UK-UE: una "nuova era" per andare oltre la Brexit
La newsletter di Martedì 20 Maggio 2025
Il Regno Unito e Unione Europea hanno firmato ieri un accordo per migliorare i rapporti commerciali tra le due parti.
Non si tratta di cambiamenti radicali, non c’è il ritorno al mercato unico o alla libera circolazione, ma le novità (positive) sono numerose. Si semplificano le procedure, si riaprono porte che si erano chiuse, si riducono o eliminano alcune delle storture introdotte dalla Brexit.
I CONTENUTI
Ecco le principali novità:
Mobilità giovanile: i giovani europei potranno vivere e lavorare per un periodo limitato di tempo nel Regno Unito (e viceversa). L’accordo è ancora solo a livello di principio, i dettagli restano da negoziare, ma è certo che vi sarà un tetto massimo di partecipanti, probabilmente con quote per ogni paese. Il programma si chiamerà “Youth Experience Scheme”. Inoltre, il Regno Unito si è impegnato a rientrare nel programma Erasmus+, dal quale era uscito dopo la Brexit.
Commercio: l’UE ridurrà o eliminerà del tutto i controlli sanitari sui prodotti alimentari in arrivo dal Regno Unito, dalle salsicce ai formaggi. Da parte loro, i britannici si impegnano a osservare gli standard definiti dall’Unione Europea in materia alimentare.
Pesca: le imbarcazioni europee potranno continuare a pescare nelle acque territoriali britanniche fino al 2038. In cambio, si semplificano le procedure per l'esportazione di prodotti ittici del Regno Unito verso l'UE (come il salmone scozzese o i crostacei inglesi), oggi sottoposti a costosi controlli sanitari che saranno aboliti.
Viaggi aerei: all’ingresso nell’UE, chi viaggia con passaporto britannico potrà utilizzare i varchi elettronici (i cosiddetti e-gates), oggi riservati ai soli cittadini dell’Unione. Una novità che sarà introdotta gradualmente, paese per paese, e solo dopo che l’ingresso in vigore dell’ETIAS, il nuovo sistema europeo di pre-autorizzazione al viaggio analogo all’ETA britannico.
Sicurezza e Difesa: Prevista una cooperazione piú stretta. La polizia UK tornerà ad avere accesso ai database dell’EUROPOL, dai quali era stata esclusa dopo la Brexit. Inoltre il Regno Unito potrà accedere al programma SAFE (Support for Ammunition and Firearms in Europe), un fondo europeo da 150 miliardi di euro destinato al rafforzamento dell'industria della difesa.
Infine, l’accordo esprime la volontà di aumentare la collaborazione in molti altri ambiti, dalla riduzione delle emissioni alle approvazione dei medicinali. Temi sui quali le due parti continueranno a lavorare nei prossimi mesi.
L’ANALISI
Nel presentare l’accordo, Kier Starmer ha voluto sottolineare i benefici per i cittadini britannici: meno burocrazia, minori costi, un’economia piú fluida, meno file negli aeroporti. Cartucce da spendere con l’opinione pubblica per bilanciare le concessioni fatte su piú fronti e per attenuare le paure di chi continua a vedere l’Unione Europea come fonte di problemi.
“È il momento di superare i vecchi dibattiti stanchi e le battaglie politiche” ha dichiarato il Primo Ministro “per concentrarsi su soluzioni pratiche e di buon senso che offrano il meglio per il popolo britannico.”.
Come a dire: ormai la Brexit è fatta, inutile recriminare o continuare a idealizzarla. Ora è il momento di riparare i danni e ricostruire da capo (“reset”) il rapporto con i cugini Europei.
Le opposizioni, con l’eccezione dei Lib Dem, si schierano contro, pronte a farne un tema centrale nelle prossime campagne elettorali. Per i Tories l’accordo rappresenta una “resa”, mentre per Nigel Farage si tratta di un vero e proprio tradimento dello spirito della Brexit. La sua ricetta? Ovviamente votare Reform UK alle prossime elezioni.
In un paese nel quale l’Europa rimane un tema controverso, Starmer ha preso una posizione netta, dimostrando un coraggio politico non indifferente. Il segnale mandato da Downing Street è forte: non un ritorno all’Unione ma la volontà di aprire una “nuova era” nelle relazioni con il continente, all’insegna dei valori comuni e del pragmatismo.
Appuntamenti
22 Maggio 2025 - Tedua (Electric Brixton)
14 Maggio 2025 - Mannarino (O2 Academy Islington)
17 Maggio 2025 - Canzoniere Grecanico Salentino (Kings Place)
1 Giugno 2025 - Coez (Dingwalls)
5-6 Giugno 2025 - Gianmarco Soresi (Leicester Square Theatre)
30 Giugno-4 Luglio 2025 - Ludovico Einaudi (Royal Albert Hall)
19 Settembre 2025 - Liberato (Troxy)
28 Settembre 2025 - Damiano David (Roundhouse)
5 Ottobre 2025 - Alfa (Scala London)
7 Dicembre 2025 - Marco Mengoni (O2 Forum Kentish Town, London)
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