Scioperi a raffica… e le città inglesi migliorano la qualità dell’aria

I dati elaborati dal navigatore Tom Tom hanno evidenziato un decremento anche fino al 50% delle auto in circolazione

Scioperi a raffica… e le città inglesi migliorano la qualità dell’aria

 

C’è un aspetto positivo che giunge dai numerosi disagi che il Regno Unito sta vivendo in questo periodo legati agli scioperi nel settore pubblico, con il picco raggiunto la scorsa settimana con quasi 500 mila persone scese in strada. L’aspetto in questione riguarda il numero di auto in circolazione, diminuite sensibilmente, e quello delle persone che scelgono di rimanere a casa per via della mobilitazione che interessa il settore dei trasporti pubblici.

Conseguenza di tutto questo: la qualità dell’aria migliora e le aree urbane diventano più vivibili quando normalmente sono nella morsa del traffico soprattutto nelle ore di punta.

A confermarlo la società Tom Tom, famosa per produrre i navigatori presenti su centinaia di migliaia di auto, che hanno evidenziato come nel corso delle settimana scorsa, la più calda degli ulimi dieci anni in termini di mobilitazione generale dei dipendenti, alle 8 del mattino a Londra il taffico automoblistico era calato del 68% rispetto alla media nel medesimo periodo. Lo stesso a Birmingham ( 63%), Bristol (54%), Glasgow (65%), Liverpool (41%), Manchester (78%) e Sheffield (50%).

Buona parte di questo calo è stato attribuito allo sciopero legato al settore dell’istruzione, con migliaia di insegnanti scesi in strada stoppando il normale svolgimento delle lezioni. Cosa che ha fatto desistere molti genitori a salire in auto e accompagnare i loro figli a scuola.

Altro contribuito nel migliorare almeno per alcuni giorni la qualità dell’aria nelle città inglesi è giunto da coloro, dipendenti del settore privato, che hanno scelto di lavorare da casa per via della cancellazione della maggior parte de servizi ferroviari per via dello sciopero dei macchinisti.

L’esperto di traffico di TomTom, Andy Marchant, ha dichiarato: “Mentre mezzo milione di lavoratori hanno scioperato in tutto il Regno Unito, con lo stop di linee ferroviarie e scuole, e i dati di TomTom hanno dimostrato che la congestione durante le ore di punta è diminuita in modo significativo rispetto ai livelli abituali. I nostri dati suggeriscono che i lavoratori si sono abituati all’interruzione pianificando il loro tragitto giornaliero in modo più strategico, o addirittura scegliendo di rimanere del tutto a casa. Accolgono di buon grado il consiglio di evitare viaggi non necessari“.