Pasta al sugo: per le famiglie inglesi è diventato il piatto più costosto (in proporzione) da preparare

Tra Brexit, pandemia e il conflitto in atto, ora in UK un pacco di 500 grammi e una scatola di salsa costano più della metà rispetto a un anno fa

Pasta al sugo: per le famiglie inglesi è diventato il piatto più costosto (in proporzione) da preparare

 

Prima la Brexit, poi la pandemia e ora la guerra in Ucraina che, insieme alla Russia, sono considerati i granai del mondo, ed ecco che questi tre grandi eventi stanno influenzando notevolmente il costo della vita di tutti i giorni. Non solo sulle bollette, come è ben noto, ma anche sulle piccole cose, a partire da un pacco di pasta e una scatola di salsa di pomodori.

Infatti, mentre ormai è sotto agli occhi di tutti l’aumento del costo di gas ed elettricità che nel mese di aprile, in UK, dovrebbe portare a una inflazione record del 7,25% con una contemporanea crescita delle bollette di oltre il 50% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, non tutti invece prestano particolare attenzione agli aumenti che riguardano il carrello della spesa.

Aumenti che viaggiano su un totale di poche sterline ma che, se questi vengono moltiplicati per tutte le famiglie britanniche, ecco che la cifra che si genera è a sei zeri, su base quotidiana per tutti i giorni della settimana e del mese.

Infatti, secondo i recenti dati elaborati da Assosia, associazione inglese specializzata nel monitorare i prezzi e la relativa qualità dei prodotti al supermercato, è confermato che il carrello medio composto da 15 prodotti alimentari standard è aumentato di £ 1,32, l’8%, nel giro di appena un anno.

Le variazioni del costo medio dei prodotti sono state monitorate in quattro delle catene più conosciute e frequentate in UK: Asda, Morrisons, Sainsbury’s e Tesco.

Grafica BBC su dati Assosia

Se alcuni prodotti non hanno registrato sostanziali aumenti, come carote e cheddar, altri hanno invece registrato aumenti che vanno da un minimo del 6% fino anche al 50%. Tra tutti la pasta, addirittura con un aumento che ha sfiorato quasi la metà del costo, passando da un prezzo medio per un pacco da 500 grammi di 51 centesimi agli attuali 72, con una differenza di 21 centesimi che corrisponde a un aumento del 41% in appena un anno.

Lo stesso vale per una scatola di salsa di pomodori, passata da un costo medio di 35 centesimi agli attuali 45, una differenza di 10 centesimi che si tramuta in un aumento del 29% nel medesimo arco temporale.

Insomma, la più tradizionale delle ricette della cultura culinaria italiana, spaghetti al sugo, ad oggi è il piatto che, in proporzione a tutti gli altri, risulta essere il più costoso da preparare per le famiglie inglesi rispetto a un anno fa.

Colpa della Brexit che ha fatto aumentare i costi di importazione dei prodotti dall’Unione Europea, e quindi dall’Italia, verso l’UK con relative ricadute dei nuovi costi burocratici sul cliente finale. Colpa poi della pandemia che per via della chiusura forzata di molte aziende alimentari, causa lockdown, ha generato una conseguente crescita dei costi di ripresa della produzione, anch’essi ricaduti sul cliente finale.

Infine, ma non per importanza, un’altra percentuale di colpa va attribuita alla guerra in atto che sta interessando i due maggiori produttori di grano al mondo. La produzione interna, soprattutto ucraina, e le esportazioni per entrambi i paesi stanno subendo pesanti conseguenze a causa del conflitto in atto, che metteranno a dura prova ancora di più il settore della produzione alimentare con particolare riferimento proprio alla pasta. Eccellenza italiana ma anche uno dei prodotti maggiormenti consumati in UK.