Wimbledon dice sì ai no-vax: Novak Djokovic potrà giocare

Solo pochi giorni fa il celebre torneo aveva escluso i giocatori russi e bielorussi come risposta all'invasione dell'Ucraina

Wimbledon dice sì ai no-vax: Novak Djokovic potrà giocare

 

Il più antico torneo di tennis al mondo continua a tenere banco in questioni legate non solo allo sport, ma anche all’attualità e alla politica internazionale.

Dopo aver scelto di escludere i giocatori di origine russa e bielorussa come risposta alla decisione del presidente Putin di invadere l’Ucraina, ieri ha dato il via libera alla partecipazione a tutti i giocatori che hanno scelto di non vaccinarsi contro il Covid – 19. Un nome tra tutti: Novak Djokovic.

Il numero 1 del tennis mondiale, molti ricorderanno, era balzato al centro dell’attenzione lo scorso mese di gennaio dopo una vicenda giudiziaria che lo ha visto protagonista di un tira e molla con l’organizzazione dell’Australian Open, la quale escludeva dal proprio torneo tutti gli atleti non vaccinati. Risultato, che Djokovic ha dovuto fare dietrofront e tornare a casa, senza poter disputare nessun incontro.

Una scelta che avrebbe potuto fare scuola a livello internazionale perché anche altre organizzazioni avrebbero potuto adottarla, una tra tutte quella di Wimbledon, e invece proprio nelle ultime ore All England Club ha deciso di aprire i suoi celebri campi di erba anche ai no vax, in occasione del prossimo torneo che si terrà dal 27 giugno al 10 luglio.

Non sarà l’unica tappa del Grand Slam ad accogliere gli atleti non vaccinati, anche l’Italian Open, in programma a Roma da lunedì a domenica prossimi, ha deciso di lasciar giocare Djokovic e chi, come lui, ha scelto di non farsi inoculare nessun tipo di vaccino. Stesse regole di partecipazione per il Roland Garros che si terrà a Parigi dal 22 maggio al 5 giugno.