Roma, 21 Marzo 2015 – Stadio Olimpico
SEI NAZIONI 2015 – ITALIA-GALLES 20-61
La cronaca delle partita (di Federico Lago)
2’ La partita inizia bene con un calcio di punizione su ostruzione gallese: Haimona centra i pali. Lo stesso numero dieci si frattura l’avambraccio destro poco dopo. Orquera lo sostituisce dalla panchina;
7’ Il Galles cerca una reazione veloce con un attacco prolungato, Italia in fuorigioco e 3 punti per Halfpenny dalla piazzola; Nei minuti successivi Orquera e Halfpenny segnano su punizione, mantenendo la partita in parità: 6-6
14’ L’Italia mostra il suo lato migliore in attacco, Venditti perde la palla a pochi metri dalla linea di meta avversaria;
19’ Meta di Jamie Roberts su assist rasoterra di Halfpenny, che non trasforma: 6-11;
25’ Giovanbattista Venditti in meta! Grande azione da rimessa laterale, l’Italia si trova con una maul a 5 metri dalla linea: l’azzurro si nasconde nella confusione e sguscia tra i gallesi. Meta centrale, facile da trasformare per Orquera: 13-11
34’ L’estremo Leigh Halfpenny si infortuna placcando Vunisa, viene sostituito dal numero 23 Scott Williams.
40’ C’e’ tempo per un ultimo assalto gallese alla fine del primo tempo. Dopo un vantaggio sprecato con un “in avanti” , Dan Biggar porta la sua squadra in vantaggio con un piazzato: 14-13
Galles che mette ancora una volta in mostra la sua organizzazione difensiva. In attacco buona prestazione dalla cavalleria dei centri, capaci di rompere la linea italiana in piu’ occasioni.
Per l’Italia la grande differenza rispetto alla partita con la Francia è la monumentale prestazione della prima linea in mischia chiusa, con numerosi calci di punizione assegnati dall’arbitro agli azzurri. Pochi errori nei passaggi completano una buona prova italiana, frutto di una squadra concentrata a giocare una partita semplice e efficace.
Inizia il secondo tempo e subito si nota un Galles piu aggressivo e fisico:
48’ Liam Williams prende in contropiede la difesa italiana, non schierata a 10 metri sulla punizione calciata velocemente da Rys Webb. Meta in mezzo ai pali trasformata da Biggar. Il gioco riprende e subito il Galles e’ ancora in meta, George North intercetta un calcio alto di Orquera e corre indisturbato verso la bandierina sinistra. Biggar trasforma: 13-28.
Brutto inizio di secondo tempo per gli azzurri. Il coach Brunel tenta di rinfrescare la squadra immediatamente, cambiando la prima linea in blocco.
53’ Masi riceve un cartellino giallo per aver placcato un avversario senza palla ed esce dal campo per 10 minuti. Il Galles sfrutta subito l’occasione con la seconda meta per North, alla fine di una serie di passaggi ben eseguiti. Biggar trasforma da posizione difficile: 13-35. L’italia e’ in balia degli avversari.
60’ George North e’ in splendida forma: l’attacco gallese abbatte la difesa italiana caricando ripetutamente e l’ala destra finisce il lavoro completando una tripletta personale.
L’Italia ricade nella spirale dei falli a ripetizione: 16 concessi agli avversari in 20 minuti. L’arbitro manda in panchina per dieci minuti anche Geldenhuys, colpevole di un intervento laterale in mischia.
67’ Il Galles punisce ancora l’indisciplina italiana: Rys Webb raccoglie la palla da una maul ben fermata dagli italiani e la deposita in area di meta. Conversione sbagliata da Biggar dalla zona di campo più sfavorevole per un destro. Il capitano Sam Warburton segna poco dopo la ripresa del gioco: Italia allo sbando.
73’ Scott Williams muove il tabellone con un’azione diretta partita da una palla persa dagli azzurri a cinque metri dalla linea di meta gallese. E’ la settima meta gallese nel secondo tempo;
80’ L’Italia si toglie un sassolino dalla scarpa con Sarto: splendida corsa dell’ala italiana sulla fascia sinistra dopo un offload (passaggio nel placcaggio) da parte di un compagno. Orquera trasforma e la partita finisce sul 20-61.