RWC: L’Italia vince col Canada, ma che fatica!

Una vittoria sofferta, contro una squadra composta prevalentemente da dilettanti. Prossimo impegno il 4 ottobre contro la fortissima Irlanda.

RWC: L’Italia vince col Canada, ma che fatica!

 

Sabato pomeriggio l’Elland Road di Leeds era praticamente pieno per la partita che ha visto confrontarsi l’Italia e il Canada. Il pubblico locale ha diviso il tifo equamente tra le due squadre, creando una miscela di colore azzurro-rosso che ha ancora una volta ribadito che nel rugby non servono barriere tra tifoserie: mi sono ritrovato a scambiare opinioni sulla partita con canadesi al pub dopo il fischio finale.

L’Italia ha vinto 23-18, ma i tifosi più contenti durante il terzo tempo erano quelli nordamericani: il Canada, squadra composta per lo più da dilettanti, è riuscito a mettere in ginocchio gli azzurri, imponendo il proprio gioco a terra e bucando la difesa italiana in molte occasioni. Alla fine Ghiraldini e compagni hanno portato a termine il 78% dei placcaggi tentati, una statistica non degna di una squadra che parte favorita.

Queste le dichiarazioni del ct Brunel: “Sono invecchiato cinque anni in ottanta minuti. Non dobbiamo nasconderci, con l’Irlanda non possiamo permetterci una prestazione di questo tipo, rischieremmo una pesante sconfitta. Il Canada ha impostato bene la partita, ha saputo metterci in difficoltà ma non ci aspettavamo nulla di diverso, sapevamo che avremmo trovato di fronte una squadra di livello, che già contro l’Irlanda nonostante il risultato finale si era ben comportata. Il Canada ha giocato particolarmente bene al largo, noi non abbiamo avuto molte palle di qualità e questo ha permesso loro di avere spesso il controllo del gioco. Sapevamo che avrebbero difeso da rimessa laterale come effettivamente hanno fatto, senza contest: è difficile giocare in questo modo”.

Quintin Geldenhuys, vicecapitano degli Azzurri, ha preso il posto di Leonardo Ghiraldini – uscito per un problema al bicipite femorale nel secondo tempo – nella conferenza: “Dobbiamo comunque essere contenti per il risultato finale, che ci tiene in corsa per il passaggio del turno, anche se sappiamo che sarà complicato contro l’Irlanda. Cosa possiamo dire della mischia e delle touche? Non saprei, il metro arbitrale è stato differente rispetto alla Francia”.

Il prossimo impegno per la Nazionale sarà domenica 4 ottobre, all’Olympic Park di Londra con l’Irlanda. Lo staff medico spera di poter recuperare il capitano Sergio Parisse per l’occasione. Il numero 8 si è sottoposto ad un leggero intervento al polpaccio prima dell’inizio della Coppa del Mondo.

Federico Lago

Londra, 28/9/2015

foto: sito Rugby World Cup