Stagione da incorniciare quella di Matteo Darmian al Manchester United. Cresciuto nel settore giovanile del Milan ed esploso nelle ultime due stagioni tra le file del Torino di Giampiero Ventura, il terzino di Legnano si è trasferito alla corte di Louis van Gaal l’estate scorsa per l’imponente cifra di 18 milioni. Il tecnico olandese gli ha riservato un posto da titolare fin dall’inizio della stagione, a dir poco esaltante per l’ex granata. Infatti, dopo l’esordio in Premier League all’Old Trafford contro il Tottenham è arrivato anche l’esordio in Champions League contro il PSV Eindhoven. Sfortunatamente i Red Devils sono precipitati in Europa League a seguito del terzo posto nel girone della coppa dalle grandi “orecchie”, ma il buon Darmian ha un discreto feeling anche con questa competizione. Infatti, tra Palermo e Torino ha raccolto in Europa League 16 presenze, 3 assist e 2 goal, uno dei quali è valso la prima storica vittoria di una compagine italiana al San Mamés contro l’Athletic Bilbao (2-3) e la conseguente qualificazione agli ottavi per i Granata durante la passata stagione.
Per Matteo Darmian non solo maglie da titolare, bensì anche riconoscimenti al di fuori dal campo. Infatti, dopo esser stato votato Man of the Match alla partita di esordio, a fine agosto è stato anche eletto dai supporter dei Red Devils come Player of the Month con il 42% delle preferenze, davanti ai compagni di reparto Chris Smalling e Luke Shaw. Ma non solo. La UEFA lo ha infatti inserito nella Top 11 dei gironi di qualificazione agli Europei di Francia 2016. Coronamento del grande lavoro che il terzino di Legnano aveva svolto sotto la Mole Antonelliana e che stava svolgendo a Manchester.
Per lui 21 presenze in Premier League e 4 in Champions League, con un buon 65% di minuti disponibili disputati in campionato ed un 60% nella massima competizione europea. Un bottino ancora più significativo se si considera l’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per tre settimane a dicembre ed il grande rischio che ha corso ad Old Trafford contro il Southampton di Ronald Koeman. Correva il sessantesimo minuto quando il difensore era rimasto a terra dopo uno scontro con l’attaccante Shane Long. Nonostante non abbia mai perso conoscenza e sia uscito sulle sue gambe, lo staff dei Red Devils era preoccupato per un eventuale infortunio alle costole dopo averlo visto sputare sangue, come riportato a fine partita dallo stesso van Gaal. Successivi controlli clinici hanno tranquillizzato l’ambiente ed il terzino è regolarmente sceso in campo contro lo Stoke City nella giornata successiva.
In questi giorni Darmian sta recuperando da un altro infortunio, una lussazione alla spalla sinistra a seguito di uno scontro di gioco con il centrocampista tunisino Wahbi Khazri del Sunderland. Quante settimane ci vorranno ancora prima di rivederlo in campo? Secondo il piano di recupero iniziale almeno altre sei settimane, con il possibile rientro previsto quindi per la sfida ad Old Trafford contro l’Everton. Ma non è escluso che recuperi in anticipo.
Matteo Calautti
Londra, 23/02/2016
Foto: Matteo Darmian (fonte: pagina Facebook ufficiale di Matteo Darmian)