PREMIER LEAGUE. Brutto stop per il Chelsea di Antonio Conte e Davide Zappacosta, sconfitto a Stamford Bridge dal Bournemouth di Eddie Howe (0-3), decimo in graduatoria. Superati dal Liverpool, i Blues si trovano adesso al quarto posto tallonati dal Tottenham di Mauricio Pochettino. Gli Spurs hanno infatti conquistato i tre punti nel big match di Wembley contro il Manchester United di José Mourinho (2-0), sfida peraltro che ha fatto registrare il record di affluenza nella storia della Primer League con le quasi 82 mila persone presenti allo stadio. Vittoria d’oro per i North Londoners, che permette loro di avvicinare il Chelsea, distante solamente due punti. Convocato una sola volta nelle ultime dieci partite dei Red Devils e lasciato in quell’occasione in panchina Matteo Darmian, che non sembra più rientrare nel progetto dello United.
Sconfitta pesante quella patita dall’Arsenal di Arsène Wenger, la seconda in tre partite. Questa volta i Gunners, freschi dell’ingaggio del bomber gabonese Pierre-Emerick Aubameyang, sono stati superati al Liberty Stadium dallo Swansea di Carlos Carvalhal (3-1). Adesso la zona europea dista sei lunghezze e quindi è necessario cambiare marcia per gli uomini di Wenger. Rimangono molto vicini in classifica invece il West Ham ed il Crystal Palace, reduci dal pareggio per 1-1 nello scontro diretto all’Olympic Stadium. Hammers dodicesimi un punto sopra alle Eagles tredicesime. Sedicesima presenza da titolare insostituito consecutiva per il difensore Angelo Ogbonna. Infine, a secco di goal da metà ottobre Manolo Gabbiadini al Southampton, attualmente situato in una pericolosa terzultima posizione e con un tecnico, Mauricio Pellegrino, che non sembra riservargli grande fiducia.
CHAMPIONSHIP. Sette vittorie consecutive e quarto posto saldamente fra le mani per il Fulham di Slaviša Jokanović, l’ultima delle quali conquistata a Oakwell contro il Barnsley di Paul Heckingbottom (1-3). Attualmente i Cottagers guidano il gruppo delle londinesi in Championship, seguite dal Brentford di Dean Smith, all’undicesimo posto a cinque punti di distanza. Bees sconfitte nell’ultimo turno a Griffin Park dal Norwich di Daniel Farke, ma comunque davanti al Millwall di Neil Harris, terza londinese. Lions fermati sul pari a The Den contro il Derby County di Gary Rowett (0-0) ed attualmente equidistanti dalla zona Playoff e la zona retrocessione. Due punti più giù, infine, il QPR di Ian Holloway, reduce da due sconfitte consecutive l’ultima delle quali contro il Bristol City di Lee Johnson.
LEAGUE ONE. Campionato diametralmente opposto quello della due londinesi di League One: il Charlton di Karl Robinson ed il Wimbledon di Neal Ardley. Da un lato gli Addicks hanno superato per 3-1 a The Valley il Wallsal Jon Whitney, continuando così la loro corsa ai Playoff, distanti un solo punto. Dall’altro i Dons hanno conquistato una roboante vittoria contro il Bradford di Stuart McCall quinto in classifica (0-4), mantenendo a quattro lunghezze di distanza il quartultimo posto, che vale la virtuale retrocessione.
LEAGUE TWO. Due pareggi e tre sconfitte nelle ultime cinque partite stanno condannando il Barnet di Graham Westley all’ultimo posto in League Two. Sono cinque i punti che separano le Bees dalla zona salvezza nonostante il pareggio esterno ottenuto nell’ultimo turno di campionato contro il Cheltenham di Gary Johnson (1-1). Un punto che costituisce una magra consolazione vista la crisi in cui sono sprofondati i londinesi.
Matteo Calautti
Londra, 01/02/2018
Foto: Esultanza del Tottenham (fonte: Pagina Facebook ufficiale del Tottenham)