Grande ritorno in terra inglese per uno dei tecnici italiani più amati. Claudio Ranieri sarà nuovamente sui campi della Premier League a poco più di due anni dalla magica stagione in cui trionfò con il suo Leicester, conquistandosi così di diritto un posto nell’Olimpo del calcio. Il tecnico sostituisce Slaviša Jokanović sulla panchina del Fulham, il club di West London da poco tornato nel massimo campionato inglese.
Nuova sfida dunque per il tecnico di Testaccio. La sua ultima di Premier League risale al febbraio 2017, ovvero alla sconfitta contro lo Swansea che precedette il suo esonero dalla panchina delle Foxes, avvenuto in seguito alla successiva sconfitta negli ottavi di Champions contro il Siviglia. Un esonero che fece clamore, giustificato in parte dai risultati ma criticato anche da chi, all’inizio della stagione precedente, criticava a sua volta la scelta di Ranieri per la panchina. Un esempio su tutti il tifosissimo Gary Lineker: «Dopo tutto quello che Claudio Ranieri ha fatto per il Leicester City, licenziarlo è inspiegabile, imperdonabile e stomachevolmente triste».
Così il suo trasferimento in Francia, sulla panchina del Nantes. Un avvio difficile dal punto di vista burocratico ma brillante dal punto di vista dei risultati. Difficile perché Ranieri ha dovuto attendere una deroga prima di sedersi in panchina in quanto in Francia non si può essere allenatori in Ligue 1 se Over 65. Brillante perché caratterizzato da sei vittorie (quattro consecutive) nelle prime dieci partite. Un campionato che ha visto i Canaris sfiorare la qualificazione in Europa League, ma al termine del quale le strade tra l’allenatore e la società si sono divise.
Adesso il suo ritorno a Londra, più precisamente nella West London. La sua ultima volta era stata 14 anni fa, quando siedeva sulla panchina del Chelsea. Una stagione, l’ultima delle quattro, che lo vide giungere alla semifinale di Champions League e secondo in Premier League. Un quasi-successo che gli portò il soprannome di Tinkerman, traducibile come “colui che ottiene buoni risultati con pochi mezzi”, ma che non bastò a fargli ottenere una conferma da parte di Roman Abramovič, magnate russo divenuto proprietario del club, il quale preferì iniziare un nuovo ciclo con l’astro nascente José Mourinho.
Stessa zona di Londra, squadra diversa per il nostro Claudio. Dopo quattro anni di purgatorio in Championship i Cottagers hanno infatti riconquistato il massimo campionato inglese grazie alla sapiente guida di Slaviša Jokanović, la cui avventura è durata tre anni. Tuttavia il bottino raccolto fin qui in questa stagione è stato troppo povero: cinque punti nelle prime 12 partite e ultimo posto in classifica. Decisiva la sconfitta ad Anfield Road contro il Liverpool, dopo la quale il presidente Shahid Khan ha deciso di cambiare, affidandosi ad un tecnico che ha definito come uno «straordinario uomo di calcio» il cui lavoro al Leicester è «letteralmente leggendario».
Sembra fosse tutto scritto nel destino a giudicare dal calendario che attende il nuovo tecnico del Fulham. Dopo la sfida casalinga contro il Southampton saranno tre gli appuntamenti con il suo passato. Prima la sfida a Stamford Bridge contro il Chelsea di Maurizio Sarri, poi la sfida interna contro il suo ex Leicester e infine la sfida ad Old Trafford contro il Manchester United dello stimato eterno rivale José Mourinho. Quasi come se il suo ritorno a Londra fosse scritto nel destino.
In bocca al lupo ad un grande uomo, ancor prima che un grande allenatore.
Matteo Calautti
Londra, 15/11/2017
Foto: Claudio Ranieri (fonte: Pagina Facebook ufficiale del Fulham)