David Beckham "Il mio sogno è vedere il Palio di Siena"

Da calciatore professionista ha girato il mondo, giocando in tutti i continenti, eppure ha ancora dei sogni nel cassetto per quanto riguarda i viaggi, e uno di questi riguarda proprio l’Italia. David Beckham lo ha svelato a High Life, la rivista di bordo di British Airways, in un intervista nella quale ha parlato dei suoi viaggi e delle sue passioni.

Rispondendo a una domanda sullo sport che lo appassiona di piú da spettatore, Beckham ha citato ovviamente il calcio, seguito da basket e tennis, ma poi ha confessato di avere sempre desiderato di vedere una competizione equestre, e di volere andare in Italia per vedere il Palio di Siena. Chissà se le Contrade, che poche settimane fa si sono rifiutate di esibirsi a Londra in occasione delle celebrazioni per il 90mo compleanno della Regina Elisabetta, decideranno adesso di invitarlo.

Nell’intervista Beckham racconta qualcosa della sua vita londinese: le passeggiate ad Hyde Park con i figli e il cane, e le frequenti soste nei pub, dove ama andare per pranzo (il suo preferito è il The Cow a Westbourne Park Road, Notting Hill).

La città piú bella per Beckham? Parigi, naturalmente, dove ha anche giocato nella fase finale della sua carriera.”Penso sia il posto più bello del mondo”, ma subito dopo c’é Londra, la città dove è nato e dove abita, anche se non vi ha mai giocato da calciatore professionista. “Ovviamente amo tornare a casa, nella mia Londra, credo abbia tutto quello che si può desiderare da una città.”

Infine, parlando di calcio, Beckham ha svelato anche quali sono i suoi stadi preferiti: il Santiago Bernabeu a Madrid, il Wembley Stadium a Londra e l’Old Trafford a Manchester. Ma anche qui c’è un sogno ‘quasi italiano’: “Non sono mai stato a La Bombonera a Buenos Aires” ha detto, “ma vorrei davvero andarci, deve essere entusiasmante”. È lo stadio del Boca Juniors, il club fondato nel 1905 da un gruppo di ragazzi di Genova, emigrati in Argentina. Un club il cui sito web è in quattro lingue: Inglese, Italiano, Spagnolo e Genovese.

Londra, 11/3/2016