Elezioni europee: prevista affluenza alta in UE, bassa tra gli europei del Regno Unito
Due sondaggi offrono uno spaccato contrastante: nonostante un forte interesse, gli europei che vivono in UK sono meno inclini a partecipare al voto rispetto ai cittadini dell'Unione Europea.
Le elezioni del Parlamento Europeo si avvicinano, e cresce l’interesse da parte dei cittadini dell’Unione, secondo un sondaggio che prevede un’alta affluenza alle urne. Tuttavia, i cittadini europei residenti nel Regno Unito sembrano meno inclini a partecipare, secondo quanto emerge da un secondo studio commissionato dal Parlamento europeo.
Il sondaggio Eurobarometro, condotto a livello europeo e pubblicato la scorsa settimana, rivela che circa il 60% degli intervistati mostra interesse per le elezioni europee, previste dal 6 al 9 giugno di quest’anno. Una percentuale ancora piú alta, il 71%, afferma che probabilmente voterà, un aumento di 10 punti percentuali rispetto al periodo pre-elettorale delle precedenti elezioni del 2019. Tra gli over 40, la percentuale sale al 74%.
L’interesse per l’elezione è massimo tra i popoli nord Europei: i più propensi al voto sono i cittadini danesi (87%), olandesi (86%) e svedesi (81%), mentre i meno propensi sono bulgari (50%), estoni (52%) e portoghesi (57%).
Presentando i risultati, Jaume Duch Guillot, direttore generale e portavoce del Parlamento europeo, ha osservato: “Le cifre relative all’interesse per queste elezioni sono le piú alte mai registrate. Naturalmente sappiamo che l’affluenza effettiva è sempre inferiore alle previsioni, ma abbiamo ottime ragioni per aspettarci un’alta affluenza”.
Secondo il sondaggio, uno dei fattori di questo rinnovato interesse è la situazione internazionale, con l’81% degli intervistati convinto che per questa ragione il voto sia più importante che in passato.
“Gli europei sono consapevoli che la posta in gioco alle urne è alta, e che il voto è ancora piú importante nell’attuale contesto geo-politico” ha commentato Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, invitando i cittadini UE a votare per “rafforzare la democrazia europea e plasmare il futuro dell’Europa”.
Cittadini europei nel Regno Unito
I cittadini dell’UE residenti nel Regno Unito godono del diritto di voto per le elezioni europee. Tuttavia, nonostante un interesse maggiore verso l’UE rispetto alla media dei cittadini dell’Unione, risultano meno propensi a votare, come evidenziato da un secondo sondaggio commissionato dal Parlamento europeo nel 2023.
Le due ricerche non sono direttamente comparabili, avendo adottato metodologie e tempi differenti, ma i loro risultati evidenziano atteggiamenti distinti nei confronti dell’UE e delle sue elezioni.
Tra gli intervistati nel Regno Unito, solo il 33% ha mostrato l’intenzione di recarsi alle urne mentre il 25% ha escluso la possibilità di partecipare al voto, rispetto al 14% registrato nell’UE.
I più inclini al voto sono i cittadini tedeschi (66%), italiani (66%) e polacchi (58%), seguiti da francesi (57%), spagnoli (46%), ungheresi (43%), portoghesi e rumeni ( 42%). I meno propensi a partecipare sono gli intervistati lettoni, lituani e bulgari. Ad eccezione della Polonia, i cittadini dei paesi entrati nell’UE dopo il 2004 sembrano meno interessati al voto.
L’atteggiamento nel Regno Unito potrebbe essere spiegato dalla maggiore difficoltà nel votare dall’estero, e dalla percezione che queste elezioni “abbiano un impatto meno diretto” sulla vita delle persone, afferma il rapporto. Tutti gli intervistati hanno inoltre menzionato una generale mancanza di informazioni sulla consultazione.
Opinioni sull’Unione Europea
L’indagine Eurobarometro ha rivelato che nel complesso le opinioni sulle istituzioni europee sono favorevoli: il 47% dei partecipanti vede l’UE in una luce positiva, il 60% considera l’adesione all’UE vantaggiosa e il 71% ritiene che il proprio paese ne abbia beneficiato. Inoltre, il 73% afferma che l’UE ha un impatto sulla loro vita quotidiana.
L’immagine positiva dell’UE ha raggiunto i livelli piú alti durante la pandemia di Covid-19 e dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. I paesi con le opinioni più favorevoli sono Portogallo, Irlanda e Svezia, mentre quelli meno entusiasti sono Francia, Austria e Repubblica Ceca.
I cittadini dell’UE residenti nel Regno Unito tendono a percepire l’UE ancora più positivamente, con una media del 65% che esprime un giudizio favorevole. Tra questi, i tedeschi (82%), gli olandesi (78%) e i portoghesi e francesi (73%) mostrano i livelli più alti di approvazione, in netto contrasto con il 37% di opinione positiva registrato in Francia.
Nel Regno Unito, il 71% dei cittadini italiani e spagnoli ha un’immagine favorevole dell’UE, a fronte del 46% e del 40% nei loro paesi d’origine. Analogamente, il 68% dei polacchi nel Regno Unito vede l’UE in modo positivo, rispetto al 51% in Polonia. Per la Romania, le percentuali sono invertite: il 48% nel Regno Unito contro il 50% in patria. I bulgari nel Regno Unito sono i più inclini ad avere una visione negativa dell’UE (39%), rispetto al 19% nel loro paese d’origine."
Opinioni sulla Brexit
L’indagine Eurobarometro rivela anche le aree in cui le persone esprimono opinioni critiche nei confronti dell’Unione europea. Sebbene il 50% sia soddisfatto della risposta dell’UE alla pandemia di Covid-19, per quanto riguarda la Brexit, la situazione economica, la guerra in Ucraina, il cambiamento climatico e la migrazione, la percentuale di “non soddisfatti” supera quella di “soddisfatti”.
Riguardo alla Brexit, il 43% dei cittadini dell’UE si dichiara deluso della risposta dell’UE, mentre il 38% è soddisfatto. Tra i più soddisfatti si annoverano i cittadini olandesi, danesi, irlandesi e svedesi, mentre spagnoli (27%), francesi (31%) e italiani (33%) lo sono meno di tutti.
Priorità
Guardando alla campagna elettorale, i cittadini di tutta l’UE hanno indicato come priorità la lotta contro la povertà e l’esclusione sociale (33%), la salute pubblica (32%), l’economia, nonché la difesa e la sicurezza dell’UE (31%), seguite dal cambiamento climatico (27%).
La salute e la difesa sono diventati temi piú critici dopo la pandemia e l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
I principali valori su cui gli europei vorrebbero che il Parlamento europeo si concentrasse sono la pace (47%), la democrazia (33%), la tutela dei diritti umani (24%), la libertà di parola e di pensiero (21%) e lo Stato di diritto ( 20%). La pace è la risposta più menzionata in 26 paesi su 27.
Per i cittadini europei nel Regno Unito, le questioni più importanti sono l’aumento dei prezzi e la situazione economica. Ma anche il rapporto tra il Regno Unito e l’UE e i diritti dei cittadini dell’UE nel paese sono considerati questioni centrali per queste elezioni.
Questo articolo è stato realizzato in collaborazione con Europe Street News e con le testate French Morning London, El Ibérico, Londra Italia, Londynek e Ziarul Românesc nell'ambito di un progetto di informazione pubblica sulle elezioni europee finanziato dal Parlamento Europeo.
Photo Daina Le Lardic © European Union 2020 – Source : EP