A Londra arriva la Parthenope di Sorrentino e il sound di Valerio Piccolo
Sabato 3 maggio The Garden Cinema a Covent Garden ospiterà un evento in occasione dell'uscita inglese dell'ultimo lavoro del regista premio Oscar
Napoli approda a Londra in occasione di un evento che celebra l’uscita dell’ultimo lavoro del regista premio Oscar Paolo Sorrentino: Parthenope. Si terrà sabato 3 maggio dalle 19.30 presso The Garden Cinema a Covent Garden. In programma sia la proiezione della pellicola, ma anche una serie di iniziative correlate che vogliono rendere omaggio alla cultura e alla tradizione partenopea tra cibo e musica.
Infatti, prima di entrare in sala, il cantautore Valerio Piccolo si esibirà dal vivo nell'Atrium Bar accompagnato dal pianista salernitano Matteo Saggese, che ha collaborato con artisti come Zucchero, Pino Daniele e Giorgia. L'esibizione includerà anche il brano originale "E si' arrivata pure tu", cantato in napoletano e presente nella colonna sonora di Parthenope, oltre ad altri brani tratti dal suo nuovo album “Senso” che sarà disponibile per l'acquisto in vinile. “Senso”, pubblicato da Inri, è un album intimo che esplora la ricerca di sé e la quotidianità, racconta le piccole sfide di ogni giorno - spiega Valerio Piccolo - e la bellezza che si trova negli attimi più semplici. Un disco che, attraverso testi sinceri e melodie calde, cattura momenti di introspezione ma anche di serenità, come un dialogo costante con sé stessi, fatto di riflessioni, speranze e accettazione.
Per vivere ancora meglio le atmosfere napoletane, un altro partner dell’evento, Vasinikò, pizzeria napoletana a Covent Garden, presenterà una degustazione di babà al rum accompagnato da limoncello. A seguire verrà proiettato Parthenope.
La pellicola - come spiegano le note di regia - interpretata tra gli altri da Gary Oldman e Celeste Dalla Porta racconta il lungo viaggio della vita di Parthenope, dal 1950, quando nasce, fino a oggi. Un’epica del femminile senza eroismi, ma abitata dalla passione inesorabile per la libertà, per Napoli e gli imprevedibili volti dell’amore. I veri, gli inutili e quelli indicibili, che ti condannano al dolore. E poi ti fanno ricominciare. La perfetta estate di Capri, da ragazzi, avvolta nella spensieratezza. E l’agguato della fine. Le giovinezze hanno questo in comune: la brevità.
E poi tutti gli altri, i napoletani, vissuti, osservati, amati, uomini e donne, disillusi e vitali, le loro derive malinconiche, le ironie tragiche, gli occhi un po’ avviliti, le impazienze, la perdita della speranza di poter ridere ancora una volta per un uomo distinto che inciampa e cade in una via del centro. Sa essere lunghissima la vita, memorabile o ordinaria. Lo scorrere del tempo regala tutto il repertorio di sentimenti. E lì in fondo, vicina e lontana, questa città indefinibile, Napoli, che ammalia, incanta, urla, ride e poi sa farti male...
Per maggiori informazioni qui il link ufficiale dell’evento.