Mentre in patria trionfa il centrodestra, nella circoscrizione Estero davanti a tutti si conferma il centrosinistra. Si può sintetizzare così l’esito delle elezioni per gli expat.
Affluenza mai così bassa per la circoscrizione Estero. Se in Italia ha votato il 63,9% degli aventi diritto, oltreconfine 3 elettori su 4 non hanno spedito la scheda ricevuta a casa.
I dati generali non sono ancora disponibili, ma nella ripartizione Europa ha votato solo il 24,78% (alla Camera) e il 24,77% (al Senato). Nel 2018 erano rispettivamente il 29,89% e il 30,5%.
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Gli eletti in Europa
Nella ripartizione Europa, quella a cui appartiene Londra, si assegnavano quattro seggi totali (tre alla Camera e uno al Senato).
L’unico scranno di Palazzo Madama va al microbiologo Andrea Crisanti del Partito Democratico (qui la nostra intervista). Crisanti, una lunga residenza a Londra, incassa il dividendo della notorietà guadagnata durante la pandemia. “La sanità deve slegarsi dalla politica”, ci aveva detto.
Per quanto riguarda Montecitorio, invece, passano Toni Ricciardi del Partito Democratico, Simone Billi del centrodestra in quota Lega e Federica Onori del Movimento Cinque Stelle. Non ce la fa Massimo Ungaro (Azione e Italia Viva, deputato uscente).
Le percentuali dei partiti
In Europa il Partito Democratico finisce davanti a tutti alla Camera (31,34%), seguito dalla coalizione di centrodestra (28,38%) e dal Movimento Cinque Stelle (11,57%). Da registrare l’exploit dell’alleanza di Verdi Europei e Sinistra Italiana, che incassa un ottimo 9,34%, ben oltre le percentuali registrate in patria. Azione e Italia Viva raccolgono l’8,84%, in linea con quanto accaduto in Italia, ma, come detto, non guadagnano seggi; + Europa raggranella un discreto 5,28%, il Movimento per le libertà il 3,21%, Impegno Civico (Di Maio) il 2,04%, molto sopra la madrepatria.
Percentuali leggermente diverse al Senato.
Primo partito resta il Pd (41,75% dei voti), seconda la coalizione di centrodestra (28,72%), terzo il Movimento Cinque Stelle (12,92%). In questo caso al quarto posto ci sono Azione e Italia Viva (9,88%), seguiti da Movimento per le Libertà (4,14%) e Impegno Civico (2,59%). Le altre forze politiche non hanno presentato liste al Senato.
(Nella foto in alto da sinistra Crisanti, Ricciardi, Billi, Onori)