“Whatever it takes”, il Governo UK annuncia aiuti massicci per la crisi economica legata al coronavirus

Finanziamenti agevolati e a fondo perduto e taglio delle business rates. Ma pochi aiuti concreti per chi perde il lavoro.

“Whatever it takes”, il Governo UK annuncia aiuti massicci per la crisi economica legata al coronavirus

 

Il Governo UK si prepara a mettere a disposizione del paese un massiccio piano di aiuti economici per far fronte all’emergenza Coronavirus. Il Cancelliere Rishi Sunak ha annunciato il piano, insieme a Boris Johnson, in occasione del briefing giornaliero tenuto a Downing Street.

La scala dell’intervento è mastodontica. Sunak si è detto disposto a spendere 330 miliardi di sterline, un ammontare pari al 15% del prodotto interno lordo del paese. Non solo, sia Sunak che Johnson hanno detto chiaramente che, se necessario, troveranno e impegneranno ulteriori risorse.  “Faremo qualunque cosa necessaria” (“We will do whatever it takes”) ha ripetuto piú volte Sunak, utilizzando le stesse parole usate da Mario Draghi nel 2012, quando alla guida della BCE intervenne in modo deciso per fronteggiare la crisi dell’Euro.

Con questo piano, il Governo ha aumentato di dieci volte lo stanziamento annunciato dal Cancelliere la scorsa settimana in occasione della presentazione del Budget, quando la cifra messa a disposizione per l’emergenza Coronavirus era di 30 miliardi di sterline.

In dettaglio, il piano prevede che le aziende in difficoltà potranno accedere a finanziamenti agevolati da parte del Governo, in modo da poter continuare a pagare stipendi e mantenere il business in attività, in attesa della ripartenza dell’economia. L’obiettivo è quello di garantire alle aziende il cash flow necessario per evitare la chiusura. Si tratta di un prestito che andrà quindi restituito, ma per i primi sei mesi non ci saranno interessi. Per le aziende piú piccole, sono previsti dei prestiti a fondo perduto (cash grant), che quindi non andranno ripagati, per importi fino a 25,000 sterline.

Un’attenzione particolare sarà posta ai settori che piú stanno soffrendo per il coronavirus, citando l’industria del trasporto aereo e del turismo, forse quella piú drammaticamente colpita. Su questo, ha detto Sunak, sto lavorando con il Ministro dei Trasporti per definire degli aiuti ad-hoc.

Un’altra misura importante riguarda l’azzeramento delle business rates, le tasse pagate per l’utilizzo di immobili, per tutti gli operatori nei settori del retail, hospitality e leisure businesses, per un periodo di dodici mesi.  Le aziende che operano in altri settori potranno comunque godere di una riduzione delle business rates, fino a un totale di 10mila sterline.

A ristoranti e pub è stata data l’indicazione di rivalersi sulla loro assicurazione per il mancato guadagno. In questo senso – ha detto Johnson – il “consiglio” del Governo a non frequentare locali pubblici deve essere sufficiente per avere approvato il rimborso. Tuttavia, ha ammesso lo stesso Primo Ministro, non tutti gli operatori sono assicurati contro l’evento di una pandemia, e non è chiaro se questi operatori godranno di aiuti ulteriori.  Per supportare la ristorazione e per assicurarsi che tutti coloro che sono in auto-isolamento possano ricevere cibo a casa, si legge sul sito del Governo, i ristoranti potranno iniziare a fornire takeaway food senza nessun permesso.

Meno incisivi, almeno per ora, sono gli aiuti economici per chi dovesse trovarsi a perdere il lavoro o per coloro che, lavorando autonomamente, stanno vedendo un drastico calo dell’attività dei ricavi. Le persone in difficolta, ha detto Sunak, potranno sospendere i pagamenti del mutuo per tre mesi. Ma è chiaro che servirà di piú per evitare che molte famiglie finiscano sul lastrico.

Caute le reazioni del mondo del business. Il giudizio sugli aiuti è sospeso, in attesa di capire meglio quando e come questi fondi saranno effettivamente disponibili, ma è stata apprezzata l’entità del piano. L’importo allocato è effettivamente straordinario, mai si era visto un pacchetto di aiuti cosi’ esteso, e soprattutto colpisce la determinazione del Governo nel supportare l’economia.

E’ un’emergenza non solo sanitaria ma anche economica” ha detto Sunak. “Mai in tempo di pace abbiamo dovuto un affrontare una battaglia economica come questa”.