Pre-payment meters, in UK aumentano le installazioni come contrasto al caro energia

Cosa sono e come funzionano. Ma anche vantaggi e svantaggi spiegati dall'esperto

Pre-payment meters, in UK aumentano le installazioni come contrasto al caro energia

 

Ora mai siamo nel bel mezzo della crisi energetica iniziata qualche mese fa. Con scambi di motivazioni legate prima alla guerra, poi al vettore di produzione energia sostenibile per poi come ultima alla colpevolezza della Borsa di Amsterdam come causa degli ultimi aumenti sul gas. Secondo delle ricerche no profit, negli ultimi 6 mesi sono stati installati circa 60.000 mila nuovi contatori prepay, invertendo una tendenza a lungo termine del numero in calo.

I clienti che utilizzano la metodologia del prepay hanno maggiori probabilità di essere vulnerabili e a rischio di essere staccati quando non possono permettersi di ricaricare. Il Governo, i Ministri hanno promesso di concentrare il sostegno energetico sui più vulnerabili nel 2023.

La maggior parte delle famiglie britanniche paga le bollette del gas e dell’elettricità tramite addebito diretto, ricevendo in genere fatture trimestrali. Ma utilizzando i dati del regolatore Ofgem, si può capire che quasi 7,6 milioni di persone in Gran Bretagna utilizzavano i contatori di pagamento anticipato fino a marzo 2022, rispetto agli oltre 7,3 milioni di ottobre dello scorso anno.

C’è da dire inoltre che i supplier possono muovere i clienti su prepay meters se fanno fatica a tenere il passo con le bollette, perché li aiuterebbe a controllare quanto e con quale frequenza pagano l’energia. Ma anche che i clienti con prepay meters potrebbero scegliere di “staccarsi automaticamente” quando i costi sono diventati troppo alti e hanno dovuto affrontare oneri più elevati per l’elettricità e gas.

Sulla base delle tendenze attuali, per questo inverno sono previste circa 10.000 nuove installazioni di prepay meters, mettendo così a rischio migliaia di famiglie in più.

Con i prezzi dell’energia che sono destinati a salire – con periodi di stallo – molto probabilmente vedremo sempre più famiglie fare un passaggio al prepay meters sia per scelta autonoma che per scelta del supplier.

Alla luce di queste previsioni e preoccupazioni di un mercato altalenante dove le famiglie rimangono il vero fulcro da tutelare, End Fuel Poverti Coalition ha chiesto al Governo di bloccare temporaneamente il passaggio delle famiglie ai contatori di pre-payment.

Anche se le famiglie possono scegliere di fare un cambio verso un prepay meters, per la maggior parte delle famiglie non è una scelta, frequentemente viene installato come parte di un piano per ripagare il debito nei confronti dei suppliers. Parliamo delle famiglie più vulnerabili, che sono già in difficoltà finanziarie.

La normativa nazionale vigente prevede che i prepay meters possano essere installati solo se è “safe and reasonably practicable”, il Governo dovrebbe assicurarsi che i suppliers rispettino le regole.

Molti collettivi anti-povertà, come Asthma + Lung UK, vogliono che il governo sospenda immediatamente tutti i trasferimenti forzati di famiglie su prepay meters, sia tramite mandato del tribunale che a distanza tramite contatori intelligenti.

Il prossimo inverno, ormai alle porte, porterà tante novità per le famiglie. Il Governo è costantemente al lavoro per trovare una soluzione con priorità assoluta alle famiglie vulnerabili.