Milano-Londra in treno in 5 ore e mezza? Scusate, ma è poco più che una fake news

Per il sito del Touring Club Italiano, fatti alla mano, è una leggenda metropolitana

Milano-Londra in treno in 5 ore e mezza? Scusate, ma è poco più che una fake news

 

La notizia era troppo ghiotta per essere trascurata. “Eurostar si appresta a inaugurare una nuova tratta di treno ad alta velocità che collegherà Milano-Londra in 5 ore e mezza“. Così, a fine Luglio scorso, hanno scritto molti giornali e siti di informazioni, incluso il nostro, fidandosi di una dichiarazione del Ministro dei Trasporti britannico.

Peccato che le cose stanno diversamente.

A fare il doveroso “fact checking“, elemento essenziale del buon giornalismo ma troppo spesso sacrificato per mantenere i costi bassi e non arrivare tardi con la pubblicazione, ci ha pensato il giornalista Renato Scialpi, ingegnere di formazione, evidentemente insospettito da una promessa più da marinaio che da ferroviere.

In un lungo e dettagliato articolo sul sito del Touring Club Italiano, Scialpi spiega che se il collegamento ad alta velocità Milano-Londra è “tecnicamente possibile”, i tempi di percorrenza indicati da Eurostar sono un vero e proprio miraggio, almeno per il prossimo decennio.  Ci metteremo, se tutto va bene, otto ore e mezzo, che potranno ridursi a sette ore il giorno che sarà completata la Torino-Lione, un obiettivo che appare ben lontano nel tempo.

I binari dell’alta velocità italiana, spiega il Touring, si fermano a Milano e Torino, mentre in Francia iniziano a Lione. Solo il tratto Milano-Lione richiederà tre ore e mezza. Secondo problema: il Londra-Parigi arriva alla Gare du Nord, ma il Parigi-Lione parte da un’altra stazione, la Gare du Lyon. In assenza di una bretella ferroviaria ad alta velocità all’interno della capitale francese, un diretto Londra-Milano dovrebbe fare un giro largo allungando ulteriormente i tempi di percorrenza.

La Milano-Londra potrà sicuramente essere una delle nuove tratte che sorgeranno dal progetto “Green Speed”, ovvero la fusione di Eurostar con l’operatore franco-belga Thalys. Ma per ora è poco piú che una riga scritta all’interno di un piano industriale con un respiro di lungo termine. Non proprio qualcosa per la quale possiamo cominciare a preparare le valigie.

Fatti alla mano, è nostro dovere chiarirvi le cose, scusandoci per avere pubblicato la notizia senza le dovute precisazioni. Se vorremo andare in poche ore da Londra e Milano, per parecchi anni dovremo continuare a prendere l’aereo. Volare non è sempre piacevole, soprattutto in tempo di Covid, ma almeno lì l’alta velocità è garantita.