Mercati Finanziari: le banche centrali dettano l’agenda

Ondata ribassista sulla Sterlina che fatica a superare 1.17 Euro

Mercati Finanziari: le banche centrali dettano l’agenda

 

Gli operatori si sono sorpresi della proposta sanzione a Deutsche Bank, per 14 miliardi di dollari, a seguito di pratiche scorrette nella vendita di mutui: venerdi’ le borse europee e americane hanno seguito il movimento delle azioni della banca tedesca verso il basso. La giornata di lunedi’ si apre con il segno positivo, mentre il dollaro americano si svaluta. Milano è la migliore in Europa, segnando un +1,8 % a 16.500 punti, mentre Londra, che non aveva perso venerdi’, guadagna l’1,5% a 6.800.

I trader presteranno molta attenzione ai meeting di Federal Reserve e Bank of Japan, che mercoledì si riuniranno per decidere sulla politica monetaria: nonostante le pressioni da parte di alcuni membri, la banca centrale statunitense non dovrebbe muovere i tassi di interesse. Le banche centrali sono particolarmente restie ad aumentare il costo del denaro, dato che una delle cause della crisi del 2008 è stata proprio una crescita troppo veloce dei tassi.

Sul mercato valutario assistiamo ad un’ondata ribassista sulla Sterlina, dopo che la Bank of England ha segnalato nuovi possibili stimoli all’economia, sotto forma di tagli ai tassi d’interesse. Il mercato sembra pesare attentamente le parole dei ministri britannici sulla Brexit. La moneta britannica fatica oggi a mantenersi attorno ai 1,17 Euro, dopo una discesa significativa nei giorni scorsi.

Segnaliamo in chiusura questo articolo sul Financial Times, a riguardo dei commenti di Liam Fox, Secretary of State for International Trade, sui business nel Regno Unito.

Londra, 19 settembre 2016

Federico Lago