La settimana nei mercati finanziari è iniziata con la notizia della multa miliardaria alle banche coinvolte nello scandalo della manipolazione dei mercati valutari: molti operatori erano illegalmente in contatto via chat e decidevano di comune accordo la direzione in cui spingere i cambi. Barclays è l’istituzione a dover pagare di più ai regolatori: 2,37 miliardi di dollari.
Martedì mattina i mercati sono rimasti sorpresi dalla bassa inflazione nel Regno Unito. Per la prima volta da quando esiste la statistica è uscito un numero negativo: -0,1%, in controtendenza rispetto ad un’economia che cresce. Questa lettura è in gran parte dovuta al calo del prezzo dell’energia, infatti la componente Core, che non ne tiene conto, è vista in aumento dello 0,8%. La Sterlina ha reagito perdendo valore contro tutte le principali controparti. Continuano ad arrivare notizie incoraggianti dalle vendite al dettaglio: il +4,7% su base annuale, insieme alla previsione di tassi di interesse vicini allo zero per il prossimo futuro, ha aiutato il FTSE a mantenersi sopra quota 7.000.
Dall’Italia buone notizie dalla bilancia commerciale, che esce a +4,06 miliardi di Euro, contro attese per +2,5 miliardi. Anche l’aumento dei salari segna un 1,2%, leggermente migliore dell’ultima lettura, ferma all’ 1%. A Piazza Affari le trimestrali delle quotate nel settore dell’energia non deludono, spinte dalla dicharata incostituzionalità della “Robin Tax“. Ancora in ombra il mercato automobilistico, con Fiat Crysler che beneficia di un margine sulle vendite minore rispetto alle dirette concorrenti. Il FTSE MIB chiude a 23.781 punti, in rialzo rispetto ad una settimana fa.
Il cambio Sterlina – Euro balza sopra quota 1,40 nel finale della settimana, cosa che farà sicuramente piacere a tutti gli italiani che vivono nel Regno Unito: le vacanze in patria saranno più economiche, con il trend rialzista che dovrebbe mantenersi nei prossimi mesi. I produttori di Prosecco beneficeranno meno dell’Euro debole, la produzione è in forte calo e sembra che non sarà in grado di soddisfare la forte domanda britannica di “Champagne economico”.
Federico Lago
Partner – GHK International
Londra, 23/5/2015