Un piano da 30 miliardi di sterline per dare una spinta all’economia britannica dopo il duro colpo subito dalla pandemia da coronavirus. Questo quanto vale il fondo stanziato dal governo di Boris Johnson e annunciato ieri dal cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak. Vari gli ambiti che sono stati presi in esame per aiutare interi settori come quello turistico, dell’hospitality e della green economy, ma anche per agevolare una ripresa dei consumi e, ovviamente, offrire un concreto supporto a imprenditori e soprattutto lavoratori, in particolar modo i più giovani.
Tra le azioni che verranno eseguite a breve, ci sarà la riduzione dal 20% al 5% della VAT (l’iva britannica) su prodotti e servizi che vengono erogati da aziende che lavorano nei settori dell’ospitalità e del turismo, facendo in modo di agevolare la ripresa degli acquisti e delle prenotazioni da parte del cliente finale. Due comparti strategici per l’economia britannica che interessano 150mila aziende e 2.4 milioni di lavoratori. In questo caso il sostegno economico messo in campo è di 4 miliardi di sterline.

Inoltre, ai clienti finali verrà offerto un voucher del valore fino a £10 da spendere nel mese di agosto, dal lunedi al mercoledì, in tutti i locali, ristoranti, pub e fast food, da scalare sul conto finale (ad esclusione degli alcolici).
Per coloro che avranno intenzione di comprare casa verrà eliminato lo Stamp Duty (una tassa nazionale) per le transazioni sotto le 500mila sterline (fino a prima era di £125mila su ogni transazione, o sotto le £300mila in caso di acquisto della prima casa). Questo varrà fino al 31 marzo 2021 e, secondo il cancelliere, interesserà nove acquirenti su dieci.
Oltre 2 miliardi saranno invece destinati a dare una spinta alla green economy, rendendo le case più efficienti e riducendo al minimo i consumi. In questo nostro articolo sono riportati tutti i dettagli compreso come attingere al contributo fino a £10mila.
Per quanto riguarda l’ambito del lavoro, il governo offrirà un bonus di £1.000 per tutti quegli imprenditori che decideranno di stringere i denti e tornare a far lavorare i dipendenti attualmente in modalità cassa integrazione (o furlogh a dirla all’inglese) fino almeno al prossimo mese di gennaio. Questo sostegno anche perché lo schema della cassa integrazione straordinaria attuato per l’emergenza sanitaria durerà fino al mese di ottobre.
Forti incentivi saranno destinati anche ai giovani lavoratori (coloro inseriti nella fascia 16-24 anni) e agli imprenditori che decideranno di puntare su di loro. Il governo si farà carico del loro stipendio fino a 6 mesi (partendo dal minimun wage per 25 ore a settimana di lavoro) e allo stesso tempo offrirà un bonus di £2.000 a coloro che decideranno di assumerli. Per agevolare questo specifico progetto saranno raddoppiati i work coaches, ossia il personale specializzato che opera all’interno dei Job Centers aiutando a far incontrare chi cerca e chi offre lavoro, portandoli al numero massimo di 27mila unità.
Saranno anche altri i sostegni che verranno offerti al paese e che possono essere trovati sul sito internet ufficiale del progetto “A plan for jobs”.