Il Regno Unito si vuol lanciare sulle crypto. In cantiere c’è il Britcoin

La proposta del Ministero delle Finanze e della Banca d'Inghilterra. Una consultazione pubblica per chi vuol dire la sua

Il Regno Unito si vuol lanciare sulle crypto. In cantiere c’è il Britcoin

 

Il ministero delle Finanze britannico e la Banca d’Inghilterra hanno avviato una consultazione tra imprese e cittadini fino al 7 giugno per decidere se introdurre una sterlina digitale nel Regno Unito e per determinare le modalià di funzionamento.

La decisione di creare o meno una moneta digitale della banca centrale, quelle che tecnicamente vengono identificate con l’acronomico Cbdc) sarà presa nel corso dei prossimi anni, con la sua possibile introduzione alla fine del decennio, e in nessun caso sostituirà la moneta fisica e il contante. Questa potenziale valuta, che potrebbe assumere il nome di Britcoin (ma si tratta solo di una proposta)sarebbe intercambiabile con il denaro contante e avrebbe lo stesso valore economico.

Secondo le autorità, la moneta digitale sarebbe utilizzata per effettuare pagamenti attraverso applicazioni o portafogli digitali su cellulari o computer (sviluppati dal settore privato), ma non per i risparmi, poiché non è prevista l’acquisizione di interessi.

La banca e il governo si sono posti come priorità quella di rendere la sterlina digitale facile da usare per le persone anziane o vulnerabili, e sottolineano che il contante sarà conservato “finché il pubblico lo vorra‘”. Nella nota viene spiegato che “un’eventuale moneta digitale emessa dalla Banca d’Inghilterra sarebbe diversa dalle criptovalute offerte dal settore privato, che non sono regolamentate, mancano di trasparenza e soffrono di un’elevata volatilita”.

Il ministero e la banca centrale ricordano che anche la Cina, gli Stati Uniti e l’Eurozona stanno valutando l’introduzione di versioni digitali delle loro valute. Inizialmente ci saranno restrizioni sulla quantità di valuta digitale che individui e imprese potranno accumulare.

Una sterlina digitale emessa e sostenuta dalla Banca d’Inghilterra potrebbe essere una nuova forma di pagamento affidabile, accessibile e facile da usare“, ha dichiarato nella nota il ministro delle Finanze conservatore Jeremy Hunt.

Il governatore della Banca d’Inghilterra, Andrew Bailey, afferma che “una sterlina digitale fornirebbe un nuovo modo di pagare, aiuterebbe le imprese, manterrebbe la fiducia nel denaro e proteggerebbe meglio la stabilità finanziaria“.

L’introduzione di una moneta digitale – ha sottolineato infine Bailey – richiede un’ampia consultazione in quanto implica una serie di requisiti tecnici e rappresenta una decisione profonda per il Paese sul modo in cui utilizza il denaro“.

A questo link tutte le informazioni per prendere parte alla consultazione.