San Francesco, dai dipinti ai fumetti. In primavera si apre la mostra alla National Gallery di Londra

Si aprirà dal 6 maggio e tra i curatori Gabriele Finaldi, il direttore del museo inglese

San Francesco, dai dipinti ai fumetti. In primavera si apre la mostra alla National Gallery di Londra

 

Dipinti medievali, reliquie e manoscritti, ma anche film e un fumetto della Marvel per la grande mostra che la National Gallery di Londra dedicherà a San Francesco d’Assisi e che si aprirà tra pochi mesi.

Dal 6 maggio al 30 luglio il museo esporrà quaranta opere che raccontano la figura del Santo attraverso sette secoli di storia dell’arte: per l’occasione ai dipinti della collezione della National Gallery – tra cui quelli di Sassetta, Botticelli, Zurbarán – si uniranno alcuni prestiti internazionali dove si distinguono le opere di Caravaggio, Murillo, El Greco, Stanley Spencer, Antony Gormley, Andrea Büttner, Giuseppe Penone e Richard Long.

Presentando l’arte e l’immaginario di Francesco d’Assisi (1182-1226) dal XIII secolo a oggi, la mostra analizza il motivo per cui questo Santo è “una figura di enorme rilevanza per il nostro tempo grazie al suo radicalismo spirituale, all’impegno verso i poveri, all’amore per Dio e per la natura, nonché ai suoi potenti appelli alla pace e all’apertura al dialogo con le altre religioni“, ha detto il direttore della National Gallery, Gabriele Finaldi, che è anche uno dei curatori della prima grande esposizione dedicata a patrono d’Italia nel Regno Unito.

Da alcune delle prime tavole dipinte nel Medioevo ai film dei giorni nostri, la mostra mette in luce come San Francesco abbia catturato l’immaginazione degli artisti attraverso i secoli e come il suo fascino abbia trasceso generazioni, continenti e tradizioni religiose diverse. La mostra è curata da Gabriele Finaldi con Joost Joustra e Ahmanson, ricercatori di arte e religione della National Gallery.

La mostra sarà organizzata in modo cronologico, iniziando con le prime rappresentazioni di San Francesco nell’arte medievale e finendo con le opere più recenti. La selezione di opere, provenienti da collezioni europee ed americane pubbliche e private che coprono oltre sette secoli, è stata accuratamente scelta per rappresentare l’influenza duratura del Santo sull’arte e sulla cultura europea.

Un vero e proprio omaggio a San Francesco, proclamato da Pio XII nel 1939 patrono d’Italia perché è il “più Italiano dei santi e più santo degli Italiani”.