Pink Floyd: Londra rende omaggio a 50 anni di innovazione musicale

La mostra al Victoria & Albert Museum dal 13 maggio al 1 ottobre 2017. Londra Italia l'ha visitata e fotografata in anteprima

Pink Floyd: Londra rende omaggio a 50 anni di innovazione musicale

 

Cinquant’anni di storia di una delle band più influenti della discografia mondiale: i Pink Floyd. E Londra, loro città natale, non poteva non rendergli omaggio con una mostra spettacolare e innovativa, proprio come è sempre stato il loro sound.

Si aprirà sabato prossimo, 13 maggio, per andare avanti fino al primo ottobre, presso il Victoria and Albert Museum. Londra Italia ha avuto la possibilità di visitarla in anteprima quest’oggi, insieme a giornalisti giunti da ogni parte del mondo per raccontare quella che si preannuncia essere la mostra dell’anno, non solo per la capitale inglese, ma a livello internazionale.

Prima di tutto, perché come è nel DNA dei Pink Floyd, anche questo evento propone sperimentazioni dal punto di vista tecnologico. Il visitatore ancor prima di entrare, viene dotato di cuffie che attraverso sistemi di geolocalizzazione, abbinano sempre il suono perfetto a cosa si sta osservando, offrendo così una esperienza multisensoriale unica.

Attraverso un ologramma si può entrare in una delle copertine più celebri del gruppo, “The dark side of the Moon”, fino ad essere immersi in uno dei video più noti: “Another brick in the wall”, quasi come se il visitatore fosse uno dei pupazzi rappresentanti.

La mostra, dal titolo The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains, come anticipato è stata organizzata in occasione dei 50 anni dall’uscita del loro primo album “Arnold Layne”, datato marzo 1967.  L’esposizione è stata allestita come se fosse un percorso temporale da compiere, diviso in sale, partendo dagli esordi della band fino ai più recenti anni di carriera.

Sono raccolti oltre 350 oggetti tra strumenti, attrezzature, disegni e bozzetti originali, testi scritti a mano, appunti, poster, dipinti e porzioni di scenografie.  Tanti anche i video proposti, gran parte basati su riprese avvenute in momenti di confronto tra loro componenti, in cui si può davvero carpire l’essenza del lavoro di ricerca che i Pink Floyd hanno condotto nel corso di tutta la loro carriera che li ha portati a vendere qualcosa come 250 milioni di album.

La stessa band ha contribuito all’allestimento della mostra, che per tale motivo può essere definita la più precisa e ricca di materiale mai organizzata fino ad ora.


“The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains” è al Victoria and Albert Museum di Londra (Cromwell Rd, Knightsbridge, SW7 2RL), da sabato 13 maggio al 1 ottobre 2017. Costo biglietti: da £11 a £24.  Link ufficiale


testo e foto di Alessandro Allocca