Insolito ed esotico: Paul Gauguin si “racconta” alla National Gallery di Londra

Per la prima volta il direttore Gabriele Finaldi raccoglie 60 sue opere sparse per il mondo in un unico luogo. La nostra visita in anteprima [VIDEO]

Insolito ed esotico: Paul Gauguin si “racconta” alla National Gallery di Londra

 

La National Gallery di Londra guidata dal direttore Gabriele Finaldi rende omaggio a Paul Gauguin, uno degli artisti più celebri del post impressionismo, movimento reso ancora più famoso da Vincent Van Gogh, il quale vantava una profonda amicizia proprio con Gauguin.

L’esposizione si aprirà lunedì prossimo, 7 ottobre, per andare avanti fino a domenica 26 gennaio e LondraItalia ha avuto la possibilità di una visita in anteprima (video in basso).

Si tratta della prima esposizione del genere dato che il direttore Finaldi, con il supporto dei curatori Cornelia Homburg e Christopher Riopelle, ha voluto raccogliere ritratti e sculture di Gauguin sparse per il mondo, da Parigi a Washington e Tokyo, dando la possibilità al pubblico di ammirarli in un unico luogo.

Nell’esposizione, divisa in sei sale, si può osservare come il pittore francese abbia rivoluzionato il concetto di ritratto per esprimere se stesso e le sue idee sull’arte. Soprattutto nel periodo trascorso nella Polinesia francese e a Tahiti in particolar modo dipingendo le celebri donne nei loro costumi tradizionali.



Ma la mostra vuole anche puntare l’attenzione sugli autoritratti di Gauguin, decine e decine, non perché fosse un vezzo dell’artista dipingersi, ma perché testava su di sé delle tecniche pittoriche, interpretando anche differenti ruoli, compreso quello di Gesù Cristo.

Questa è la prima volta che una mostra si incentra sui ritratti di Gauguin. Di certo non un ritrattista convenzionale, la sua visione radicale e altamente soggettiva ha portato alla creazione di un gruppo di opere che sono suggestive, dinamiche e a volte inquietanti – ha spiegato Il direttore Gabriele Finaldi -. Attraverso i dipinti, le stampe, le sculture e le ceramiche, la mostra esplora il modo in cui l’artista ha definito la propria identità nei suoi autoritratti e come ha realizzato le immagini di amici, amanti e soci“.

(Nella foto in alto alcune delle opere esposte ispirate al soggiorno nella Polinesia francese, al centro un autoritratto di Paul Gauguin)

Info: Gauguin Portraits alla National Gallery di Londra da lunedì 7 ottobre a domenica 26 gennaio 2020. Costo del biglietto per i non soci £22. Questo il sito internet ufficiale.