Cambridge: scoperti due bronzi attribuiti a Michelangelo

 

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I due bronzi (foto: Fitzwilliam Museum)

 

Secondo i libri di storia dell’arte, nessuna statua bronzea di Michelangelo è arrivata ai nostri giorni. Adesso alcuni esperti di Cambridge sostengono di averne trovata non una, ma addirittura due.  Si tratta di due statue molto simili, alte circa un metro, ciascuna delle quali rappresenta un uomo nudo, con il braccio alzato e lo sguardo trionfante, a cavallo di una pantera.

La coppia di statue è di proprietà di un privato, che li ha acquistati in un’asta da Sotheby’s nel luglio 2002 per $1.8 milioni. Prima di allora le statue erano state a lungo proprietà della famiglia Rothschild, per poi essere cedute ad un collezionista francese nel 1952.  L’attribuzione dei bronzi è sempre stata in dubbio: per Sotheby’s si trattava di “scuola Fiorentina metà 16-mo secolo” mentre per la Royal Academy, che li ha esposti nel 2012 in occasione della mostra “Bronzes”, si trattava di opere della “scuola del Michelangelo”.

L’attribuzione a Michelangelo è stata adesso proposta da Paul Joannides, professore emerito di Storia dell’Arte a Cambridge, dopo aver notato la forte somiglianza tra la statua e la copia di un disegno di Michelangelo custodito al Museè Fabre a Montpellier in Francia.  Il disegno mostra un giovane uomo su una pantera, in una posizione molto simile a quella delle statue (su The Art Newspaper si possono confrontare il disegno e le statue).  Da qui l’intuizione che il disegno fosse uno studio preparatorio dello stesso Michelangelo per la realizzazione delle statue.

 

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Particolare di uno dei bronzi (foto: sito del Fitzwilliam Museum)

 

Le ulteriori analisi hanno coinvolto un gran numero di esperti internazionali d’arte dai quali sono arrivate importanti conferme.  Secondo quanto riportato dall’Economist, esperti del Rijksmuseum di Amsterdam hanno confermato la datazione dei bronzi – sarebbero stati realizzati dopo il completamento del David e prima dell’inizio dei lavori di affresco della Capella Sistina – mentre un esperto di anatomia dell’ University of Warwick ha confermato la perfetta accuratezza delle caratteristiche anatomiche dei due bronzi e la somiglianza con le statue in marmo di Michelangelo.  Sempre l’Economist sottolinea come nessuno studioso italiano sia stato interpellato.

Nelle prossime settimane, altri studiosi si pronunceranno sull’attribuzione. I risultati finali saranno presentati il 6 luglio 2015 in una conferenza internazionale.  Se l’attribuzione sarà confermata, si potrà dire con ragionevole certezza che le due statue sono gli unici lavori bronzei di Michelangelo sopravvissuti fino ai giorni nostri.

“I bronzi sono opere d’arte straordinariamente potenti e avvincenti, che richiedono uno studio ravvicinato” ha dichiarato Victoria Avery, Custode del Dipartimento di Arti Applicate del Fitzwilliam Museum – “Noi speriamo che il pubblico verrà a vederli e esaminarli di persona, e a partecipare al dibattito in corso”.

I due bronzi saranno esposti al Fitzwilliam Museum di Cambridge dal 3 febbraio fino al 9 agosto 2015.