Silvio Berlusconi continua a tenere banco sulla scena internazionale, tanto di diventare nuovamente fonte di ispirazione per uno spettacolo, come già avvenuto in passato per il grande e piccolo schermo, ma anche per alcuni palcoscenici. Infatti al teatro Southwark Playhouse di Londra, in primavera, andrà in scena uno spettacolo teatrale dal titolo Berlusconi. Ci sarà un’anteprima a invito fissata per il 25 marzo e poi un calendario fitto di repliche che andrà avanti per oltre un mese, fino 29 aprile.
Per quanto il tema centrale dello show sarà l’ex premier, saranno tre attrici a salire in scena che intepreteranno rispettivamente il magistrato Ilda Boccassini, l’ex moglie Veronica Lario e una giornalista. Da qui si capisce che la componente femminile sarà ancora una volta al centro dell’attenzione della vita di Berlusconi, anche se in una chiave differente da come lui avrebbe voluto, visti i personaggi coinvolti.
Nella colonna sonora del musical ci sanno canzoni i cui titoli sono un vero e proprio testamento alla carriera politica di Berlusconi: si comincia con “Bunga Bunga”, che immaginiamo sia una trasposizione musicata delle cene eleganti di Arcore; si prosegue con “Thank Goodness for Silvio”, una sorta di cover in lingua inglese della ormai leggendaria “Meno male che Silvio c’è”; e si arriva fino a “My Weekend with Vladimir”, storia dell’amicizia tra l’ex presidente del Consiglio italiano e il capo di Stato della Federazione russa, dallo spirito di Pratica di Mare ai dolcissimi scambi di casse di vodka e lambrusco.
La produttrice del musical, Francesca Moody – tra le altre cose anche produttrice di Fleabag – ha definito quest’opera «una storia quasi vera». Una storia che comincia alla vigilia del verdetto nel processo per frode fiscale – verdetto di colpevolezza, l’ex Cavaliere è stato infatti condannato a quattro anni di carcere con sentenza passata in giudicato – e racconta i pensieri di Silvio Berlusconi in quella giornata. L’ex premier riflette sulla sua ascesa e sulla sua caduta e, con una decisione quintessenzialmente berlusconiana, decide che l’unico biografo degno di raccontare la vita di Silvio Berlusconi è Silvio Berlusconi.
Il musical però, come sottolinea Moody, mette anche l’ex primo ministro italiano sotto «una feroce lente femminista». Infatti, come anticipato, la storia è raccontata anche dal punto di vista di tre donne che, in un modo o nell’altro, hanno fatto parte della sua vita: il magistrato Ilda Boccassini, l’attrice Veronica Lario, la seconda moglie di Berlusconi, e infine una giornalista definita come «ispirata a un personaggio realmente esistito».
Nel musical ci sono anche diversi accostamenti e paragoni con altri politici contemporanei: Berlusconi è descritto come una specie di Boris Johnson o Donald Trump italiano, che con il suo carisma fatto di «sorrisi e occhiolini» è riuscito a «dettare le sue regole» e arrivare al potere.
Non è la prima volta che Silvio Berlusconi è rappresentato come il protagonista di opere cinematografiche o teatrali: nel 2018 c’è stato il biopic Loro, diretto da Paolo Sorrentino e con protagonista Toni Servillo; nel 2015 c’è stato un altro musical, intitolato, ancora una volta a scanso di equivoci, Berlusconi – The Musical, prodotto in Danimarca.