Wimbledon si modernizza: biglietti online e gare di domenica

Dopo quasi 140 edizioni (e una pandemia in corso) il torneo più antico del mondo si adegua alle nuove necessità

Wimbledon si modernizza: biglietti online e gare di domenica

 

Ci voleva il Covid per portare Wimbledon obtorto collo nel ventunesimo secolo. Per la prima volta nella storia del torneo sarà possibile comprare i biglietti online, invece che via posta o al botteghino dopo una coda interminabile.

Può sorprendere sapere che Wimbledon non ha mai venduto biglietti online fino a adesso, ma bisogna considerare che il torneo di tennis più prestigioso e più antico del mondo (si tiene dal 1877) è decisamente restio al cambiamento.

All’All English Lawn and Tennis Club si preferisce custodire gelosamente le tradizioni, come l’obbligo per i giocatori di vestire in bianco, l’uso delle parole gentleman and ladies invece di uomini e donne, o l’assenza di pubblicità sui campi. Tradizioni che contribuiscono a rendere il torneo meno moderno di altri ma sicuramente iconico ed affascinante.

Nel 2020, in seguito alla pandemia Wimbledon non ha avuto luogo. Potendo contare su una assicurazione che li proteggeva contro eventi pandemici l’organizzazione londinese ha trovato più conveniente cancellare del tutto l’edizione invece di rinviarla di qualche mese e giocarla senza pubblico, come hanno fatto Parigi e Roma.

Il 2021 è un’altra storia. Grazie ai progressi del programma di vaccinazione e alla riapertura decisa dal Governo il torneo si terrà regolarmente nelle date previste, e sarà ammesso il pubblico con una capienza prevista almeno al 25%, ma con qualche cambiamento.

Non ci sarà più The Queue, la leggendaria fila alla biglietteria. Un lungo serpentone umano che si snoda nel prato antistante il Club, regolato da un complesso di norme che riempiono un libretto di 30 pagine. Una coda per l’evento che diventa essa stessa evento, iniziando il giorno prima e durando tutta la notte fino al mattino dopo.

Impossibile gestire The Queue rispettando regole di distanziamento sociale. E allora per la prima volta, i biglietti di Wimbledon 2021 si acquisteranno online, a partire da Giugno, come avviene ormai per qualsiasi evento.

Gli amanti delle notti all’addiaccio non si disperino. La coda, Covid permettendo, tornerà a partire dal prossimo anno, e non è dato sapere se la biglietteria online rimarrà, come appare logico, o sarà tolta per rispetto della tradizione.

L’altra novità di Wimbledon, non legata alla pandemia e destinata a entrare in vigore permanentemente dal 2022, riguarda l’abolizione della giornata di riposo del torneo, la domenica tra la prima e la seconda settimana (Middle Sunday).

In origine, la giornata serviva a fare “riposare” l’erba dei campi da gioco e avere il tempo di recuperare qualche partita in caso di rinvio per il cattivo tempo. Ma con il campo centrale coperto, nell’era dello sport in mondovisione la domenica senza partite è un evidente anacronismo.

Un’anomalia del calendario che ha l’effetto di concentrare un gran numero di partite di cartello nel lunedì successivo (non a caso noto come il Manic Monday o Tennis Nirvana), una giornata in cui l’audience televisiva è inevitabilmente più bassa.

Nel torneo di quest’anno ci saranno altre piccole novità, come l’introduzione del timer per i giocatori al servizio, ma per il resto sarà il solito Wimbledon, con i campi in erba perfetta, le coppette di fragole con panna e i membri della famiglia reale sul palco. Ben vengano i biglietti online, ma Wimbledon è bello così, e non ha davvero bisogno di modernizzarsi troppo.