Ultimo capitolo: a Wembley si gioca la finale l’Italia-Inghilterra

Tutto ciò che c'è da sapere prima del fischio d'inizio

Ultimo capitolo: a Wembley si gioca la finale l’Italia-Inghilterra

 

Tutto è pronto per la quarta finale della storia dell’Italia agli Europei. Domenica gli uomini di Roberto Mancini affronteranno l’Inghilterra di Gareth Southgate a Wembley, squadra che insieme agli Azzurri ha meritato sul campo l’accesso all’ultimo atto di questa edizione itinerante degli Europei.

Capitan Chiellini e compagni hanno dimostrato una caratteristica fondamentale in questi Europei: sapersi adattare agli avversari e saper soffrire. Accade così che il girone sia stato ampiamente dominato nei numeri e nel gioco, così come accade che contro e il Belgio e la Spagna emerga invece la natura tattica tanto insita nella nostra cultura calcistica. La gabbia difensiva su Romelu Lukaku contro il Belgio ha imbrigliato il pericolo numero uno dei Diavoli Rossi, mentre nella sfida contro gli Iberici il duello tattico probabilmente ha sorriso a Luis Enrique, ma non il risultato.

Sarà una sfida difficile contro un’avversaria che, nonostante il timore della vigilia dovuto alla variante Delta, giocherà nella propria casa: Wembley Stadium. Inglesi che tuttavia non possono vantare un importante palmarès di trofei nonostante siano gli inventori di questo sport. Di qui il famoso slogan it’s coming home, con chiaro riferimento a un successo internazionali che manca dal Mondiale del 1966, disputato proprio in Inghilterra e famoso per il goal fantasma di Geoff Hurst contro la Germania Ovest.

In questi anni il lavoro di mister Southgate, succeduto a Roy Hodgson e Sam Allardyce, è stato pregevole e sempre in crescita. Nel Mondiale di Russia 2018 gli inglesi arrivarono a un passo dalla finale di Mosca venendo sconfitti al penultimo atto dalla Croazia, che poi avrebbe perso in finale contro la Francia. Una squadra guidata dal suo bomber Harry Kane, che la stampa vede lontano dal Tottenham dopo un bottino di 221 goal in 366 presenze, così come dal funambolo Raheem Sterling in grande forma.

Pochi dubbi per Mancini per quanto riguarda la formazione in campo. Sarà probabilmente confermato lo schieramento che ha affrontato la Spagna, con i due centrali Bonucci e Chiellini pronti a fermare gli assalti degli inglesi e con un Federico Chiesa in grandissimo spolvero in fase offensiva. Unico dubbio, secondo alcuni rumors, quello legato al possibile inserimento di Pessina tra i titolari. Sicuramente in campo dall’inizio invece Jorginho. Per il centrocampista questa potrebbe essere più che una partita in quanto, vista anche la vittoria del suo Chelsea in Champions League, un’eventuale successo finale potrebbe anche permettergli di conquistare il Pallone d’Oro. Il primo di un italiano dai tempi di Fabio Cannavaro dopo il Mondiale del 2006.

Non resta dunque che da aspettare domenica e tifare per gli Azzurri in questo quarto appuntamento europeo con la storia. Una festa del calcio in casa degli inventori di questa disciplina.