Il Regno Unito si appresta a dire definitivamente addio alle banconote di carta e ad essere uno dei primi paesi al mondo a stamparle esclusivamente in polimero, per tale motivo sono comunemente chiamate banconote di plastica. Come quelle attualmente in circolazione da 5 sterline, le prime ad essere state immesse sul mercato nel settembre del 2016 e peraltro realizzate da un’azienda italiana, le Officine Meccaniche Cerruti di Casale Monferrato.
Dello stesso materiale sono composte anche tutte le altre che dal prossimo primo ottobre sostitueniranno per sempre quelle di carta: la già citata da 5 sterline, e poi da £10, £20 e £50.
In particolar modo, quelle da 20 e 50 ancora in circolazione ma stampate sulla carta, dovranno essere spese o scambiate con le nuove entro la fine del mese di settembre, poi diverranno illegali.
Infatti, anche se da mesi sono state immesse sul mercato le nuove banconote in polimero, la Banca d’Inghilterra ha calcolato che ci sono ancora oltre 6 miliardi in sterline in controvalore ancora in giro riguardanti banconote di carta da £20 con il volto dell’economista Adam Smith, e oltre 8 miliardi di quelle di carta da £50 con i volti degli ingegneri Boulton e Watt. Si tratta di circa 300 milioni di banconote singole da £20 e 160 milioni di banconote da £50.
Le vecchie banconote con le nuove possono essere scambiate in alcuni uffici autorizzati dei Post Office sparsi lungo il paese, direttamente presso la propria filiale bancaria depositandole anche direttamente sul proprio conto, o spedite per posta (a proprio rischio) all’indirizzo della Banca d’Inghilterra, oppure sempre in presenza presentandosi presso gli uffici territoriali della stessa banca nazionale. A questo sito tutte le informazioni per effettuare il cambio attraverso le varie modalità appena descritte.