Tutto Raffaello: a Londra si apre la mostra dedicata al giovane genio

Scomparso ad appena 37 anni, in esposizione opere provenienti da ogni parte del mondo. La nostra visita in anteprima [VIDEO]

Tutto Raffaello: a Londra si apre la mostra dedicata al giovane genio

 

Ci sarà anche “La Muta”, il celebre ritratto femminile normalmente visibile nell’Appartamento della Duchessa, al piano nobile della Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, tra le opere esposte per la mostra che si aprirà sabato, 9 aprile, e fino al 31 luglio, alla National Gallery di Londra e interamente dedicata al genio di Raffaello.

Si sarebbe dovuta tenere nel 2020, in occasione dei 500 anni dalla scomparsa del giovane pittore, ma per via della pandemia ha subito vari ritardi, fino a giungere al momento tanto atteso: l’apertura al grande pubblico.

Quest’oggi c’è stata la presentazione in anteprima alla stampa e LondraItalia era presente.

Nella capitale inglese è quindi presente una selezione di opere dell’artista (oltre alle 9 tele appartenenti già alla collezione del museo londinese) provenienti dal Louvre di Parigi, dal Prado di Madrid, dalla Galleria degli Uffizi di Firenze, dai Musei Vaticani di Roma, dalla National Gallery of Art di Washington, solo per citare alcune delle istituzioni che hanno offerto il loro contributo.

Tra le opere più note dell’artista, ci sarà proprio il ritratto femminile, “La Muta”, tra le più discusse di Raffaello, soprattutto a causa dell’identificazione della figura ritratta. Non vi è certezza, infatti, di chi si celi dietro l’enigmatico volto di giovane donna raffigurata nel dipinto.

Obiettivo della mostra è raccontare ogni aspetto del percorso artistico di Raffaello, che fu pittore, ma anche disegnatore e architetto. Il percorso, articolato cronologicamente, si apre con una sezione dedicata ai primi lavori dell’artista realizzati nelle Marche e nella sua città natale Urbino. Seguono le sezioni focalizzate sul lavoro di Raffaello a Firenze e poi a Roma, con le commissioni ottenute da Agostino Chigi. Non manca l’approfondimento sulle celebri “stanze” affrescate da Raffaello per gli appartamenti privati di Giulio II.

Gabriele Finaldi, direttore della National Gallery, mentre introduce l’esposizione dedicata a Raffaello

Inoltre, la mostra racconta anche il lavoro innovativo di Raffaello in settori come l’incisione, l’arte decorativa e il design degli arazzi, così come la sua architettura e il lavoro archeologico come geometra dell’antica Roma. Tra le opere esposte anche Santa Cecilia e la Madonna d’Alba.

Per la prima volta a Londra rappresentiamo tutto Raffaello – ha detto Gabriele Finaldi, direttore della National Gallery -. Partendo dai primi passi della sua carriera fino ai momenti conclusivi. Esploriamo la sua arte che si è sviluppata come pittore soprattutto, ma anche disegnatore, archeologo e inventore di nuove formule pittoriche. E’ scomparso in giovane età, a 37 anni, ma non oso immaginare se avesse avuto la possibilità di vivere di più, quale altra importante eredità avrebbe lasciato a tutti noi. Già oggi è uno dei pilastri della cultura dell’arte e più in generale di quella europea in ogni ambito“.

Info: Raphael alla National Gallery, dal 9 aprile al 31 luglio. Dal lunedi alla domenica. Costo del biglietto standard £24. Qui il sito internet ufficiale.