Settlement Scheme, terminato il periodo di grazia per fare domanda

Oltre 500 mila gli italiani che lo hanno ottenuto. Chi non ne avesse fatto ancora richiesta l'Home Office offre un periodo di tempo ma solo giustificato da "validi motivi"

Settlement Scheme, terminato il periodo di grazia per fare domanda

 

Ieri, 30 giugno 2021, ha segnato la fine del periodo di grazia durante il quale era possibile fare per la prima volta la richiesta di pre-settled o settled status. Secondo le statistiche dell’Home Office, dal 28 Agosto 2018 – data di apertura del sistema del settlement scheme – al 21 marzo 2021, sono state presentate oltre cinque milioni di domande.

Sicuramente le statistiche del secondo trimestre del 2021 mostreranno dati ancora più alti, in quanto molti hanno deciso di chiedere il permesso di soggiorno soltanto negli ultimi giorni di giugno.
Con più di cinquecentomila domande, noi italiani siamo la terza nazione per numero di richieste, dopo Polonia e Romania, che però ci sorpassano ampiamente con piu’ di novecentomila domande ciascuna.

In percentuale, il numero di domande rifiutate o dichiarate invalide sembra basso, solo il 3% del totale, ma questo significa che più di 180,000 persone si sono viste negare, almeno temporaneamente, la possibilità di rimanere nel Regno Unito.

Anche se il periodo di grazia è terminato, l’Home Office considererà i casi di chi inoltrerà la propria richiesta in ritardo, ma solo in caso di “vaildo motivo” e per un periodo limitato di tempo.

Ricordiamo che coniugi, partners e figli fino a 21 anni, ed anche ascendenti e figli oltre i 21 anni ma solo se dipendenti, potranno continuare a fare domanda di ricongiungimento familiare dopo il 30 giugno, se la relazione con il familiare che ha il pre-settled o settled status e’ iniziata prima del 31 dicembre 2020.

Chi non rientra in questi parametri, potrà fare domanda di ricongiungimento utilizzando regole diverse, già in esistenza da vari anni per migranti non europei.

Per quanto riguarda i figli di europei nati in UK dopo la fine del 2020, se almeno uno dei genitori ha il settled status, dovrebbero essere automaticamente britannici, mentre se i genitori hanno il pre-settled, sarà d’obbligo richiedere il pre settled status per il bambino entro tre mesi dalla nascita.



Bambini nati all’estero da genitori con il settled o il pre settled status, dovranno fare domanda per entrare nel Regno Unito. In questo caso non sarà necessario presentare la richiesta entro tre mesi dalla nascita, ma soltanto prima di entrare in UK.

E’ importante ricordare che il ricongiungimento familiare non può essere fatto dall’interno del Regno Unito. Quindi ad esempio, anche se il coniuge o il figlio italiano di un cittadino italiano con il pre-settled status possono entrare nel Paese senza visto di ingresso, non potranno poi fare domanda di pre-settled una volta qui, perché saranno entrati come visitors, cioè turisti.

La regola generale è che i visitors non possono richiedere una modifica del proprio status ma devono lasciare il Paese e presentare domanda dall’estero.

Quindi è fondamentale ricordare che la domanda di ricongiungimento va sempre fatta dal proprio Paese di residenza, e bisognerebbe anche aspettare la decisione dell’Home Office prima di entrare in UK. Se non si farà cosi, si rischia di rimanere nel Regno Unito in maniera illegale, con gravi conseguenze su future domande di visto di ingresso o permesso di soggiorno, che potrebbero essere rifiutate per via di precedente residenza illegale.


L’autrice di questo articolo è Gabriella Bettiga director di MGBe Legal. Per contattarla gabriella@mgbelegal.com

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