Servillo a Londra, una celebrazione della canzone italiana impreziosita da ospiti speciali

Una perfomance coinvolgente con la sua Italian Portraits Band, nella prima di due serate dedicate ai grandi della musica italiana. Stasera si replica Stasera si replica

Servillo a Londra, una celebrazione della canzone italiana impreziosita da ospiti speciali

 

Da Napoli a Londra, musicalmente parlando, la distanza è breve. La canzone italiana non conosce confini, e deve molto ai talenti pop-rock della capitale britannica, che l’hanno spesso aiutata a forgiarne suoni e ritmo.

Se ne è avuta dimostrazione ieri sera al Pizza Express The Pheasantry di Chelsea, in occasione del concerto di Peppe Servillo con il suo “Italian Portraits”, quando sono saliti sul palco il tastierista Geoff Westley e il chitarrista Phil Palmer, per riproporre una toccante versione della battistiana “Con Il Nastro Rosa”. Il celebre brano fu registrato a Londra, prodotto e arrangiato da Westley, e contiene uno splendido guitar solo di Palmer. Un assolo da antologia, studiato da generazioni di chitarristi, che il pubblico presente ha potuto riascoltare dal vivo.

Sul palco si susseguono altri ospiti, come la cantante svizzero-albanese Elina Duni, voce tonante e grande lirismo, perfettamente a suo agio nel duettare con Servillo. Ma è il mattatore napoletano, anzi casertano come ci tiene a precisare, a svettare su tutti.

Nelle foto di Francesco Ragni alcuni scatti dal live di ieri sera

Aiutato da una band di grande livello e ben affiatata, Servillo spazia dalla classica canzone napoletana a quella di cantautori come Lucio Dalla e Paolo Conte, offrendo una interpretazione che tocca tutti i registri: sentimentale, profonda, ma anche ironica quando serve. Puro entertainment musicale, impreziosito dalla delicata chitarra jazz di Rob Luft, il drumming di Enzo Zirilli, energico nonostante sia interamente giocato con le spazzole, le note al piano di Matteo Saggese, e il contrabbasso di Davide Mantovani.

Lo spazio intimo aiuta il pubblico ad apprezzare la straordinaria mimica facciale di Servillo, che ha un modo quasi teatrale di “raccontare” le canzoni, sia che usi l’italiano, il napoletano o il siciliano.

Gran finale con U pisci spada il canto dei pescatori siciliani scritto da Modugno, e con un liberatorio e travolgente “Azzurro”, cantato a gran voce dal pubblico presente.

Stasera si replica, qui tutte le info:  Peppe Servillo in “Italian Portraits”, Pizza Express Chelsea -The Pheasantry (152/154 King’s Rd, London SW3 4UT) costo unico del biglietto £25. Qui il link per la prevendita.