E’ forse l’unica persona al mondo a festeggiare il compleanno due volte: come donna e come regina. Parliamo di Her Majesty Elisabetta II che proprio oggi, 21 aprile, compie 91 anni.
Oggi, come anticipato, è però la donna ad essere festeggiata; mamma, moglie, nonna e bisnonna, figura centrale di una delle famiglie più celebri e potenti al mondo.
Per rendere omaggio ai 91 anni della Regina, invece, si dovrà attendere come sempre il secondo sabato del mese di giugno, in occasione della “Trooping the color“, parata militare che richiama decine di migliaia di persone, tra sudditi e turisti pronti a cantarle happy birthday Ma’am! e soprattutto a gridare a gran voce God save the Queen.
91 anni sono una bella età non c’è dubbio, e tranne qualche acciacco stagionale, lo stato di salute di Elisabetta II sembra essere dei migliori, tanto da essere proiettata a superare i 102 anni di vita della mamma, la Regina Madre Elisabetta I (1900-2002).

Eppure, c’è chi ha già preparato ogni cosa nei minimi dettagli, qualora la Regina dovesse improvvisamente passare a miglior vita. “Il London Bridge è caduto”, questo il nome dato al piano d’azione che scatterebbe in caso di dipartita di Elisabetta II. Come svelato dal The Guardian saranno previsti dieci giorni di grande dolore durante i quali si celebrerà anche il regno più lungo della storia britannica: 65 anni al comando ad oggi, da quel 6 febbraio 1952 quando venne incoronata all’età di 26 anni.
Ad annunciare la scomparsa dalla Regina sarà Sir Christopher Geidt (sempre se sarà ancora in vita), il segretario privato con una telefonata al Primo ministro annunciando: “London Brige is down”. Subito dopo verranno avvertiti i quindici governi al di fuori del Regno dei quali Elisabetta è ancora Capo di Stato, e poi le trentasei nazioni del Commonwealth.
Sbrigate le pratiche burocratiche, si potranno dare vita alle commemorazioni vere e proprie, invitando le radio inglesi nei dieci giorni a trasmettere musiche in linea col momento storico, e i presentatori dei tg a indossare abiti neri. Ma, soprattutto, si preparerà il passaggio del testimone, o della corona in questo caso, dato che Carlo diventerà Re e Camilla Regina.
Ma, forse, a questo è meglio ancora non pensarci e continuare a gridare God save the Queen… il più lungo possibile!