Gli elettori italiani residenti nel Regno Unito e iscritti all’AIRE dicono Sì alla riduzione del numero dei parlamentari. Netta, infatti, l’affermazione del fronte a favore del taglio con quasi il 76% di coloro che hanno partecipato alla consultazione in UK che si è detto favorevole alla sforbiciata che si abbatterà ora su Palazzo Madama e Palazzo Montecitorio.
Un risultato ancora più netto di quello registrato a livello nazionale, dove la vittoria del Si si è assestata sul 69,5% mentre il 30,4% ha votato per il No.

Il numero dei deputati passerà dunque dagli attuali 630 a 400, quello dei senatori eletti da 315 a 200, inclusi i parlamentari eletti all’estero che verranno ridotti a 8 deputati, contro gli attuali 12, e ridotti a 4 senatori contro gli attuali 6.
A prendere parte alla consultazione dal Regno Unito sono stati il 26,14% degli elettori ossia 81.379 su 311.373 aventi diritto. Di questi, 56.440 a favore del Sì, e 17.903 per il No. Le schede nulle sono state 6,741, i quelle bianche 295.
Con la vittoria dei favorevoli al taglio si riduce, quindi, la rappresentatività per gli oltre 6 milioni di cittadini italiani sparsi nel mondo, di cui 300 mila nel Regno Unito secondo le iscrizioni AIRE.
Una volta che la riforma verrà attuata, l’eletto all’estero dovrà rappresentare fino a quasi 700.000 connazionali.