Anche quest’anno la Camera di Commercio Italiana a Londra ha celebrato la sua esistenza ed il suo operato con una conferenza annuale. Due sessioni separate hanno visto sfilare sul palcoscenico della Church House – situata tra Big Ben e la Cattedrale di Westminster, come a simbolizzare una rinnovata volontà di cooperazione tra Italia e Gran Bretagna – un gran numero di politici, imprenditori, scienziati e giornalisti. Tra loro Romano Prodi, Roberto Maroni, Carlotta De Franceschi, Matteo Zoppas, Bill Emmott, Robin Grimes, Luigi Pio Scordamaglia, Fabio Marazza e Tony Barber, sotto il patrocinio del presidente della CCI, l’intraprendente Leonardo Simonelli Santi, introdotti dall’attuale ambasciatore Pasquale Terracciano.
I partecipanti si sono espressi sul tema Beyond Expo: Innovative and Sustainable Approaches to Health, Energy and the Environment, condividendo idee, esperienze professionali e personali, suggerimenti per potenziali risoluzioni a problemi passati, attuali e forse futuri concernenti sviluppo sostenibile applicabile ad agricoltura, dunque produzione e distribuzione di cibo, nuovi regimi alimentari con l’obiettivo di limitare patologie esistenti e future tramite prevenzione naturale e non invasiva, evitando dispersione di risorse naturali ed umane.
Denominatore comune è stata la volontà di dedicarsi a fonti di energia pulita -‘green’, per dirla all’inglese – eliminando dunque il nucleare ed ogni altro tipo di energia inquinante. Prodi ha parlato di emergenza cibo, acqua e grano in India ed Africa, concentrandosi poi su dati reali del mercato del cibo in Cina; il paese assicura la fornitura di 40% di carne di maiale a livello mondiale e detiene il primato di produzione di soia e grano. Il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni si e’ espresso su progetti di utilizzo di spazi della Expo, dove poter trasferire università prestigiose e strutture sportive, auspicando una futura conversazione tra pubblico e privato. Carlotta De Franceschi, Consulente Senior uscente di Matteo Renzi con un passato brillante nel mondo finanziario maschile di Goldman Sachs, Credit Suisse e Morgan Stanley, ha enfatizzato la necessita’ di guardare al futuro e dare priorità a qualità di strutture professionali ed economiche, piuttosto che unicamente ad un ritorno finanziario immediato.
In separata sede e ‘off the record’, Prodi ci confessa che “il vino italiano è e rimane il migliore al mondo, ma pensi che quando insegnavo in Cina, ho scoperto che viticoltori cinesi producono vino locale che chiamano ‘Bordeaux’: una vera stranezza!“, mentre il parlamentare Maroni insiste sull’inerzia politica e culturale del Mezzogiorno, che a suo avviso “non vuole essere aiutato”. Si parlava della vertenza ‘Bronzi di Riace’: la regione Lombardia aveva tutte le intenzioni di ospitare i Bronzi a Milano, ma si e’ scontrata con il rifiuto dell’omologo calabrese, secondo cui i milanesi possono andare a vedere le famose statue nella loro sede naturale, in Calabria. “Piccolo problema – incalza Maroni – nessuno si è mosso, e la Calabria ha perso un’ottima piattaforma finanziaria e pubblicitaria; cosa vuole, non potevo certo metterli sull’aereo e forzarli a partire”. I conflitti nord-sud, caratterizzati da mentalità ed identità culturale opposte e polarizzate, sono sempre all’ordine del giorno, esportati sino al terreno di gioco londinese.
Dalla parte britannica, degno di nota l’intervento dell’ex-direttore di The Economist Bill Emmott, che ha espresso ottimismo per il futuro italiano, sia da un punto di vista culturale che finanziario e tecnologico: il paese si sarebbe svegliato dallo stato comatoso che ne ha caratterizzato gli ultimi dieci anni, dando chiari segni di autodeterminazione. Il giornalista, noto critico e detrattore del berlusconismo e delle sue politiche non-deterministe e libertine, è l’autore del documentario ‘Girlfriend in a Coma’.
Tra i partecipanti non intervenuti Francesco Pecoraro Scanio – che a quanto pare sta sviluppando una vera passione per la pizza verace napoletana, specie se servita in ristoranti italiani a Londra, ed un gran numero di avvocati che dividono la loro vita professionale tra Milano e Londra. Un sontuoso pranzo ha terminato la giornata. Appuntamento tra dodici mesi per una nuovo round di incontri alla Camera di Commercio Italiana nella capitale britannica.
Emilia Ippolito
Londra, 16/11/2015
foto: wikipedia