A pochi giorni dalla riapertura dei viaggi internazionali per vacanza fissata dal Regno Unito al prossimo lunedi, 17 maggio, il sindaco di Londra lancia una campagna che invita tutti a rimamere a casa. Ma non per ragioni di sicurezza o legate alla pandemia, quanto per godere delle bellezze della capitale inglese e cercare di far riprendere l’economia di casa propria.
Si chiama “Let’s do London” e si tramuta in una campagna di marketing dal valore di poco più di 7 milioni di sterline che porta con sé un messaggio molto chiaro: se proprio volete spendere dei soldi nel vostro tempo libero o nei giorni di ferie, spendeteli a Londra.
Per Sadiq Khan l’invito rivolto ai suoi concittadini è quello di non pensare al mare e al sole del Portogallo o di Gibilterra, gli unici due paesi europei ad oggi inseriti nella lista Verde, quindi senza obbligo di quarantena una volta rientrati in UK, bensì dedicarsi ai ristoranti, cinema, teatri, stadi e altro ancora di Londra che già dalla prossima settimana, in occasione del nuovo alleggerimento delle misure restrittive, apriranno accogliendo il pubblico sia nelle aree all’aperto che al chiuso.
“Let’s do London” è stata sviluppats e finanziata in collaborazione con le maggiori associazioni dell’hospitality inglesi con l’obiettivo proprio di dare una spinta alla ripresa del settore. Non potendolo ancora fare sfruttando il turismo dall’estero, dato che per quasi tutti i paesi europei e buona parte del resto del mondo, vige ancora l’obbligo dell’auto isolamento una volta messo piede in UK, allora sindaco & Co. hanno pensato bene di appellarsi ai locals, gli unici che ad oggi possono far girare l’economica della capitale mettendo mano al portafogli e restituendo, in un certo senso, quando il governo britannico ha dato loro in questi mesi in termini di supporto economico per affrontare i giorni più bui della pandemia.
La campagna si svilupperà sia in messaggi pubblicitari che compariranno sui mezzi pubblici ma anche in iniziative varie come installazioni artistiche a cielo aperto, e agevolazioni e sconti vari nei ristoranti convenzionati.
Mentre per la ripresa del settore culturale sono previsti prolungamenti degli orari di attività dei musei durante l’estate mentre già in autunno sono previsti gli allestimenti di eventi con pubblico in presenza, tra i primi ad aver già confermato le date c’è la London Fashion Week.