New Day, dopo 30 anni nasce in UK un nuovo giornale cartaceo

40 pagine a colori in formato tabloid, senza versione online. Farà concorrenza a 'i', la versione light dell'Independent.

New Day, dopo 30 anni nasce in UK un nuovo giornale cartaceo

 

La stampa è morta, viva la stampa. Nel giorno in cui un film sul giornalismo dell’era pre-internet (Spotlight) porta a casa l’Oscar come miglior film, nelle edicole britanniche arriva un nuovo nato, il quotidiano cartaceo New Day.  È la prima volta, dopo 30 anni, che una nuova testata britannica va in stampa. Si troverà nelle edicole, a pagamento, e (incredibilmente) non avrà una versione online.

La novità è clamorosa, considerando la crisi apparentemente irreversibile dell’editoria cartacea, stretta tra internet e free press.  Solo pochi giorni fa l’Independent ha annunciato la chiusura dell’edizione cartacea per continuare a vivere soltanto online, mentre il Guardian si appresta a drastici tagli di personale a causa delle continue perdite di bilancio.  Ma l’editore Trinity Mirror, che già pubblica il tabloid Daily Mirror, non si è fatto scoraggiare, e ha dato il via al nuovo quotidiano accompagnandone il lancio con una robusta campagna pubblicitaria dal costo di 5 milioni di sterline.

40 pagine a colori, formato tabloid, su una carta di buona qualità, superiore a quella usata da Metro e Evening Standard. In copertina la storia di Aidan Matthews, un bambino di 5 anni che si deve prendere cura della madre malata (secondo il giornale sono 40mila i bambini sotto gli otto anni costretti in una situazione del genere). Una storia di grande impatto, che non sfigurerebbe su giornali blasonati come il Times o il Guardian.

Nel resto del giornale c’è un po’ di tutto.  Si parla di Brexit, Premier League, celebrities, lifestyle, senza un ordine particolare. Le  sezioni sono volutamente mescolate (‘persino lo sport è nel posto sbagliato‘, è scritto con una certa ironia nell’editoriale di presentazione), con l’obiettivo di portare il lettore a dare un’occhio a tutto il giornale.  Le due pagine centrali ospitano una foto della Gran Bretagna di notte scattata dall’astronauta Tim Peake. E un intera pagina è dedicata a cruciverba e sudoku, immancabile passatempo per il commuting giornaliero.

Nelle intenzioni dell’editore, NewDay si rivolge a lettori che hanno soltanto ’30 minuti’ per informarsi, e che vogliono qualcuno che faccia per loro il lavoro di selezionare e presentare le informazioni piú rilevanti. L’impostazione è la stessa di ‘i’, la versione light dell’Independent, al quale farà direttamente concorrenza. Un giornale recentemente passato di mano per 24 milioni di sterline, segno di una formula che suscita interesse tra lettori e inserzionisti.

Sapremo presto se sarà un successo. Il management di New Day avrà tempo solo fino alla fine dell’anno per portare il giornale in utile.Vogliamo essere realistici. Se non sarà profittevole all’inizio del 2017 non continueremo” ha dichiarato Simon Fox, chief executive di Trinity Mirror, che ha però messo in evidenza la natura relativamente low-cost del progetto: gli unici investimenti  sono stati fatti nel marketing e nell’assunzione di 25 risorse aggiuntive, rispetto allo staff che già oggi lavora al Daily Mirror.  Dopo il primo numero gratis, e due settimane nelle quali sarà in vendita a 25p, il costo di New Day è fissato a 50p, lo stesso di ‘i’.

New Day avrà una presenza nei social network ma non ci sarà un’edizione online.  Per leggere gli articoli di New Day bisognerà per forza acquistare il giornale in edicola. Una scelta talmente coraggiosa da sembrare, di questi tempi, quasi innovativa.

Francesco Ragni

Londra, 29/2/2016

foto: F. Ragni (Tutti i Diritti Riservati)