Milano-Londra via treno in appena sei ore. Quasi come prendere un aereo se si considerano i tempi di spostamento da e verso l’aeroporto e gli altri tempi per lo scan dei bagagli, al gate prima dell’imbarco e controllo passaporti una volta giunti a destinazione.
Sei ore secondo uno studio basato sulla realizzazione della celebre Tav Torino-Lione, la tratta per il passaggio dei treni ad alta velocità che ha da poco ricevuto l’ok del premier Giuseppe Conte dopo anni di scontri politici tutti italiani sugli effettivi vantaggi.
Questioni politiche a parte, è stato calcolato che una volta ultimata questa tratta l’Italia sarà più vicina alla Francia e di conseguenza all’Inghilterra sfruttando il già esistente collegamento sotto alla Manica che permette di viaggiare via treno dal centro di Londra al centro di Parigi in appena due ore.
Le tratte ferroviarie attualmente esistenti tra Parigi e Torino impiegano cinque ore e mezza, con un tempo di percorrenza di sette ore per Milano. Una volta completata la nuova linea, il viaggio Parigi-Milano sarà ridotto a quattro ore alle quali si aggiungeranno le due ore verso Londra: sei ore in totale.
Si tratta comunque di calcoli ipotetici tendenti anche a un eventuale miglioramento dei tempi di percorrenza, dato che la data di completamento della nuova linea che “bucherà” le Alpi piemontesi è prevista per il 2030, quindi con tutte le evoluzioni tecnologiche che possono interessare gli spostamenti su rotaia.
L’impegno di spesa totale per la realizzazione della Tav Torino-Lione è stato calcolato in 25 miliardi di euro, il 55% verrà coperto da un contributo dell’Unione Europea il resto diviso equamente tra i governi francese e italiano.