Mancanza di lavoratori stagionali: UK rischia uno spreco alimentare senza precedenti

La denuncia delle associazioni di categoria: "Il nuovo sistema dei visti non sta portando forza lavoro. Frutta e verdura stanno macerando"

Mancanza di lavoratori stagionali: UK rischia uno spreco alimentare senza precedenti

 

Si rischiano effetti catastrofici in alcuni settori dell’agricoltura britannica, con sprechi alimentari di vaste proporzioni, a causa della carenza di lavoratori stagionali in arrivo dall’estero.

L’allarme è stato lanciato dalle associazioni degli agricoltori nel Regno Unito e ripreso dal Financial Times. In particolare viene criticato il numero limitato di visti concesso dalle autorità proprio mentre il governo conservatore ha indicato l’obiettivo di aumentare la produzione.

In molti casi si parla dell’impossibilità di raccogliere frutta e verdura per la mancanza di addetti, con alcune aziende agricole che così falliscono.

Nick Marston, presidente dei British Berry Growers critica l’esecutivo di Boris Johnson: “Questo è più che altro causato dalla limitata offerta di lavoro, diretta conseguenza della politica del governo sull’immigrazione“. E gli effetti di quanto sta accadendo si vedono già da tempo, come ha sottolineato Ali Capper, a capo del British Apples and Pears: “A maggio, abbiamo avuto uno spreco alimentare catastrofico in colture come pomodori, cetrioli, lattuga e asparagi“. E altri problemi, ha aggiunto riferendosi al suo settore, ci saranno con la raccolta estiva di mele e pere.

La strategia alimentare del governo britannico pubblicata a giugno annunciava un aumento del numero di visti per lavoratori stagionali da 30.000 a 40.000, ma le associazioni di settore hanno affermato che l’aumento non era sufficiente e che era arrivato troppo tardi per i produttori.