L’uomo che conta i voti con un sorriso

John Griggs ha un personalissimo sistema per stimare il risultato del voto.

L’uomo che conta i voti con un sorriso

 

Nell’era dei big data e dell’Artificial Intelligence, può bastare un sorriso per sapere con precisione come vota la gente. È la tecnica di John Grigg, un simpatico signore attorno ai 70 anni, impegnato per il fronte del Leave.

Seduto all’ingresso del seggio di Askew Road, con una coccarda del Remain in bella evidenza sul petto, Grigg accoglie tutti i votanti in ingresso o in uscita con un sorriso. Se il sorriso viene ricambiato, magari con una strizzata d’occhio, è un voto per il Remain. Se non viene ricambiato, è uno in piú per il Leave. Nessun computer o ipad, solo fogli di carta dove segnare il conto.

Alle 19.00 del 23 giugno – quando lo incontriamo – hanno votato in 1,420 su 3,500. Una percentuale superiore al solito, ci spiega, destinata ad aumentare nelle ultime ore. I sorrisi sono stati tanti. Secondo la sua personalissima stima, il 62% di loro ha votato Remain, e il 38% per il Leave.  Meglio di un exit poll.

Piú che contare – continua John –  il suo compito in realtà è un altro. Verificare che si presentino al seggio le persone del quartiere che il comitato considera orientati a votare Remain. Quelli che non si presentano entro una certa ora ricevono a casa la visita di un volontario che gli ricorda di recarsi al seggio. Anche stavolta, siamo sicuri, con un sorriso.

 

Francesco Ragni

Londra, 23/6/2016

foto: F.Ragni