Per la prima volta nella storia a dare il via alla Maratona di Londra domenica prossima, 22 aprile, sarà la Regina in persona. O meglio, in persona… ma a distanza, visto che il via lo darà schiacciando un bottone dal suo castello di Windsor, dove è stato allestito uno speciale podio collegato al segnale luminoso posizionato nel Greenwich Park, luogo scelto per il raduno di tutti i partecipanti alla celebre 42 chilometri 195 metri.
La maratona di Londra è una delle più importanti al mondo per numero di partecipanti, circa 40.000, e per numero di coloro che riescono a tagliare il traguardo. E quest’anno, come annunciato, avrà un sapone ancora più particolare dato dal contributo della Regina nel dare il via alla competizione ufficiale fissata alle ore 10 (11 in Italia).
Per la Corona si tratta di un rituale simbolico che si ripete dopo 110 anni: nel 1908 l’allora principessina Mary (poi regina Maria) nonna di Elisabetta II, diede il via ai corridori proprio dal castello di Windsor. Era la Maratona Olimpica del 1908, la prima ad essere disputata su quella che oggi è la distanza di gara tradizionale di 42.195 km o 26,2 miglia.

A tagliare il traguardo nel White City Stadium fu l’italiano originario di Correggio Dorando Pietri, successivamente squalificato per l’aiuto ricevuto dai giudici di gara che lo avevano sorretto nelle drammatiche fasi finali. Il giorno seguente la regina Maria, che aveva assistito alla scena, consegnò a Pietri un prezioso trofeo d’argento dorato per celebrare una fatica che passerà alla storia dell’atletica leggera. Il trofeo Pietri sarà esposto al Virgin Money London Marathon Expo, presso il polo fieristico Excel, da oggi al 21 aprile.
Mentre domenica 22 aprile, in occasione della competizione, verrà portato al Castello di Windsor dove la Bbc realizzerà un servizio speciale dedicato al trofeo conservato nel caveau di una banca di Carpi, dove Pietri visse a lungo dopo aver appeso le scarpette al chiodo; sarà infatti lo stesso sindaco della cittadina modenese a portare la coppa oltremanica.
“Siamo profondamente onorati che sua Maestà abbia accettato l’invito a dare il via alla 38esima edizione dell’evento – ha fatto sapere John Spurling, presidente del comitato organizzativo -. Perché, oltre alle celebrazioni dei 110 anni dalla maratona olimpica, il segnale di via alla gara avverrà all’indomani del suo 92esimo compleanno: Elisabetta II è nata infatti il 21 aprile 1926“.
Per quanto domenica Londra vivrà una festa di sport all’insegna del divertimento collettivo, la città subirà comunque dei disservizi dovuti alla chiusura delle strade per gran parte della giornata. Disservizi che interesseranno soprattutto chi sarà alla guida di auto. A questa pagina internet si possono trovare tutte le informazioni in tempo reale su chiusura delle strade e percorsi alternativi.
Mentre per chi prenderà i trasporti pubblici, da evidenziare che è stato indetto uno sciopero del personale operativo sulla DLR, la linea moderna, che influenzerà notevolmente i partecipanti alla Maratona di Londra perché si tratta di una delle linee che permettono il collegamento con l’Excel, il luogo scelto per l’allestimento dell’area espositiva dell’evento e relativo ritiro dei pacchi gari. Oltre anche a influenzare coloro che dovranno giungere a Londra, o partire in quei giorni, dal London City Airport.
La TFL e le organizzazioni sindacali sono continuamente attorno al tavolo delle trattativa per evitare che lo sciopero in programma per quattro giorni, da venerdì, vada avanti, anche se nel frattempo sono stati già programmati 350 bus che copriranno su gomma le tratte che verranno lasciate scoperto dal blocco della DRL. Per gli aggiornamenti in tempo reale questa la pagina web dedicata.
Mentre per conoscerne di più sulla Maratona di Londra e seguire l’andamento domenica di tutti i concorrenti in attesa del loro arrivo lungo lo stradone di accesso a Buckingham Palace, questo il sito internet ufficiale che si può consultare.