Il ritorno dalle vacanze per molti londinesi, ma anche tantissimi inglesi, corrisponderà a una serie eccezionale di ben tre scioperi consecutivi che interesseranno i trasporti pubblici.
Domani, giovedì 18 agosto, moltissimi treni della rete nazionale rimarranno fermi, e lo stesso avverrà sabato, 20 agosto, mentre venerdi, 19 agosto, il disagio interesserà espressamente la capitale inglese con il blocco della Tube e di una parte dei trasporti su gomma che coprono l’area nord – ovest della capitale.
Si tratta di un’azione coordinata e organizzata da parte dei maggiori sindacati del settore, RMT e TSSA, che creerà indubbiamente gravi disagi ai passeggeri dato che si pronostica che sarà garantito per i prossimi giorni solo un quinto dei servizi di tutta la rete dei trasporti su rotaia a livello nazionale.
Gli scioperi dureranno tutto il giorno, in base al calendario sopra indicato, ma potrebbero protrarsi fino alle prime ore della mattinata del giorno a seguire, dato che tutte le società di gestione della rete hanno avvisato i propri passeggeri che da domani e fino anche domenica, l’intero paese subirà una delle maggiori interruzioni degli ultimi anni.
L’ultima di una lunga serie che rappresenta un braccio di ferro tra sindacati e Governo centrale, e nel caso di Londra con la TFL, la Transport for London, società pubblica che gestisce l’intera rete dei trasporti della capitale. Al centro dello scontro la richiesta da parte dei sindacati di poter migliorare la condizione dei lavoratori con particolare riferimento al trattamento pensionistico.
Una richiesta che però non sta interessando tutto il comparto, quanto solo particolari figure, ossia coloro che lavorano all’interno delle stazioni impegnate nella gestione e accoglienza dei viaggiatori.
Infatti, tecnicamente i macchinisti della rete nazionale non sono direttamente interessati agli scioperi di domani e sabato, quindi i treni potrebbero circolare, ma molte stazioni dovranno chiudere per mancanza di personale. Differente, invece, per Londra, quando tutti gli iscritti ai due maggiori sindacati hanno aderito allo sciopero a prescindere dal ruolo che ricoprono.
Il consiglio che tutte le compagnie stanno diffondendo ormai da giorni è quello di pianificare per tempo i propri spostamenti, se questi risultano essenziali, altrimenti è preferibile non muoversi.
In caso, qui i due siti internet ufficiali dove è possibile monitorare la situazione in tempo reale: il National Rail che copre la rete nazionale dei trasporti su rotaia, e quello della TFL espressamente dedicato ai trasporti di Londra.