
I nostri amici inglesi hanno il sense of humour anche quando parlano di humour.
Un recente sondaggio per votare il comico inglese piú influente di sempre (altra ossessione degli Inglesi, quella di compilare continuamente liste e assegnare awards) si è concluso con la vittoria di John Cleese, 75 anni, attore noto per essere uno dei membri di Monty Python e per la sua partecipazione alla comedy Faulty Towers.
Al secondo posto David Jason (il Del Boy di “Only Fools and Horses”), seguito da Rowan Atkinson (Mr. Bean). Dopo di loro, Ronnie Barker, Ricky Gervais (“The Office”), e Dawn French (“The Vicar of Dibley”). La Top 10 si completa con nomi a noi abbastanza oscuri quali Peter Kay, Rik Mayall, Kenneth Williams, Steve Coogan
Permetteci di criticare questa lista. John Cleese è sicuramente un ottimo attore, lo ricordiamo perfetto nel ruolo dell’avvocato in “A Fish Called Wanda”, ma ha la stessa verve comica di un tronco di quercia. Non è pensabile che venga prima di Mr. Bean.
E poi Sacha Baron Cohen, dove lo mettiamo? Non esiste al mondo comico più irriverente e originale di lui. Abbiamo riso con le lacrime in “The Dictator”.
Come ignorare Dara O’Brian, che in “Mock the Week” riesce a fare da anni su BBC uno show straordinario mettendo in gara tra loro due gruppi di comici e facendoli improvvisare sulle notizie della settimana?
E Benny Hill?
Charlie Chaplin?
Insomma, è una lista che fa acqua da tutte le parti, o forse è soltanto uno scherzo beffardo dello stesso Cleese.
Va detto infatti che il sondaggio è stato commissionato per supportare il lancio di “Monty Python: The Meaning of Life“, un documentario che racconta la storia del film omonimo, considerato la migliore performance di Monty Python.