“Italy Made Me”, il premio per i ricercatori italiani in UK. Come partecipare

Quarta edizione del premio con il quale l'Ambasciata di Londra valorizza scienziati e ricercatori italiani attivi in UK. Le domande vanno presentate entro il 15 maggio 2017.

“Italy Made Me”, il premio per i ricercatori italiani in UK. Come partecipare

 

Torna per il quarto anno consecutivo “Italy Made Me“, il premio con il quale l’Ambasciata d’Italia a Londra intende valorizzare i giovani ricercatori italiani che operano nel Regno Unito e che si siano formati, almeno in parte, in Italia. Un premio che lo scorso anno ho visto premiati sette ricercatori attivi in ambiti che vanno dalla ricostruzione del genoma ai modelli di analisi della sopravvivenza al cancro.

Per concorrere all’assegnazione del premio è necessario essere cittadino italiano, avere completato gli studi da non più di 3 anni (PhD) o 5 anni (laurea), prima del 31/12/2016, avere conseguito in Italia un diploma di istruzione secondaria e/o di laurea, ed essere membro di una delle associazioni accademiche di italiani nel Regno Unito.  I premi saranno assegnati in riconoscimento di risultati di rilievo in uno dei seguenti campi: Life sciences (LS); Physical and Engineering Sciences (PE);  Social sciences and Humanities (SH).

Per concorrere all’assegnazione del premio occorre inviare una descrizione sintetica della propria ricerca assieme ad una dichiarazione nella quale si attesti che i risultati sono dovuti principalmente al lavoro svolto dal candidato. Le domande devono essere inviate via e-mail all’indirizzo Italymademe@ambitaliascienza.london, entro il 15 maggio 2017. Maggiori informazioni sono disponibili sul bando di concorso, presente nel sito dell’Ambasciata.  Ad assegnare il premio sarà un Comitato Scientifico composto da una ventina di docenti italiani in UK, presieduto dall’Ambasciatore Pasquale Terracciano.

I premi “Italy Made Me 2017” saranno consegnati il 30 Giugno 2017, durante la “Conferenza degli Accademici e Ricercatori italiani nel Regno Unito” che si terrà al King’s College London.

 

 foto: Cambridge University