Il Regno Unito si sta aprendo totalmente agli arrivi dall’estero, soprattutto in ambito turistico, e lo sta facendo togliendo ogni tipo di restrizione riguardante l’emergenza sanitaria legata al coronavirus.
Infatti da venerdì, e se si sono ricevute almeno due dosi di vaccino, non sarà più necessario sottoporsi a nessun test del tampone una volta arrivati da qualsiasi paese. Se invece non si è completato il ciclo vaccinale o non si ha ricevuto neppure una dose servirà sottoporsi al test sia in partenza che entro due giorni dall’arrivo ma, in caso di negatività, non ci sarà necessità di autoisolarsi.
Ma non finisce qui, perché il premier Boris Johnson ha annunciato proprio oggi che eliminerà anche l’obbligo legale all’isolamento in caso di test positivo, un mese in anticipo rispetto alla data prevista del 24 marzo.
Johnson ha affermato che presenterà la strategia del governo per convivere con il coronavirus, trattandolo quindi come una endemia e non più come una pandemia, il 21 febbraio, il primo giorno dopo la fine della pausa delle sedute parlamentari. ”Se continua il trend incoraggiante dei dati a cui stiamo assistendo – ha detto – prevedo che saremo in grado di togliere le ultime restrizioni, compreso l’obbligo di quarantena se risulti positivo al test, con un mese di anticipo“.