Oltre un milione di britannici rischia di finire rapidamente in povertà, e altre centinaia di migliaia di famiglie hanno dichiarato di essere in forti difficoltà economiche, a causa di un aumento senza precedenti delle bollette, stimato mediamente in 700 sterline all’anno causato dall’impennata dei prezzi energetici sui mercati globali.
E’ quanto emerge da un’analisi condotta dai massimi esperti di consumo riportata dal sito della BBC secondo cui, in seguito all’aumento del 54% del prezzo dell’energia, una famiglia in media deve sborsare ora quasi duemila sterline l’anno per il gas e l’elettricità. Cifra che, stando agli analisti, rischia di raggiungere £2,600 nel mese di ottobre sempre per una famiglia media composta da quattro persone, madre, padre e due figli.
Il milione di cittadini più a rischio ha già redditi molto bassi ma sino a ora è riuscito con grandi sacrifici a mantenersi al di sopra della soglia di povertà. Questo presto potrebbe non essere più possibile dato che proprio oggi, primo aprile, avviene anche un ulteriore scatto a discapito delle finanze private dei britannici con l’aumento delle tasse automobilistiche e quelle delle amministrazioni locali, le council tax.
A controbilanciare, anche se di poco, crescono i salari minimi e gli aiuti messi in campo dal governo che possono attenuare i contraccolpi, ma dati alla mando la situazione che si è venuta a creare, se non dovesse essere stabilizzata nel giro di poche settimane, potrebbe rischiare di portare a uno status di povertà centinaia di migliaia di persone in tutto il paese entro la fine dell’anno.
I prezzi in generale stanno aumentando al ritmo più rapido degli ultimi 30 anni, ma l’improvviso aumento del costo dell’energia è il più significativo. Dati ufficiali evidenziano che 4 contribuenti su 10 hanno trovato molto, o in qualche modo, difficile coprire i costi energetici delle proprie abitazioni.
Il governatore della Banca d’Inghilterra, Andrew Bailey, ha affermato che il paese sta affrontando il più grande shock causato dai prezzi dell’energia dagli anni ’70.