Il Fintech italiano cresce a Londra: Moneyfarm raccoglie £40m di funding

Con il nuovo finanziamento, la startup fondata da Paolo Galvani e Giovanni Daprà punterà all'espansione in nuovi mercati.

Il Fintech italiano cresce a Londra: Moneyfarm raccoglie £40m di funding

 

Moneyfarm, la startup fintech italiana basata a Londra, ha incassato un nuovo aumento di capitale del valore di 40 milioni di sterline. Le risorse arrivano da Allianz Asset Management (che già aveva partecipato con $7m al precedente round di investimento nel 2015), Endeavor Catalyst e Fondazione di Sardegna, con il contributo di investitori già presenti nel capitale di Moneyfarm come United Ventures e Cabot Square Capital.

Oggi Moneyfarm conta 90 dipendenti e 27mila clienti tra Italia e Regno Unito. A loro offre servizi e prodotti finanziari tradizionali con il supporto di tecnologie digitali e sistemi di intelligenza artificiale, approccio tipico del cosiddetto Fintech. Un settore nato solo pochi anni fa che continua a crescere a ritmi vertiginosi sulla piazza londinese, e per il quale recentemente la Financial Conduct Authority (FCA), l’organismo di controllo per i servizi finanziari in UK, ha annunciato norme più stringenti e maggiori controlli.

«Con il primo aumento di capitale, 3 anni fa abbiamo potuto plasmare in un certo senso quella che è oggi la nostra struttura operativa», ha detto a Londra, Italia Alessandro Onano, Chief Marketing Officer di Moneyfarm «Stavolta avremo invece l’opportunità di consolidare quanto fatto finora e di crescere. Rimaniamo una società indipendente pur con la forte presenza di Allianz, ma il suo maggiore coinvolgimento ci darà la possibilità di guardare ad altri mercati, sempre in Europa. Dobbiamo ancora pensare a come muoverci, perché le normative sono diverse di Paese in Paese. Oltre l’Italia e il Regno Unito ci piacerebbe essere anche in Germania oppure, chissà, in Francia o in Spagna».

 

Foto: i fondatori di Moneyfarm Paolo Galvani e Giovanni Daprà