Sono dodici i nuovi giorni di sciopero annunciati dal personale dei trasporti su rotaia del Regno Unito. Questo sta a significare che per molti il mese di dicembre si trasformerà in un incubo, soprattutto sotto il periodo delle festivitià natalizie.
Ad oggi le giornate annunciate di blocco dei trasporti sono: 13, 14, 16, 17, 24, 25, 26 e 27 dicembre, e ancora 3, 4, 6 e 7 gennaio. Anche se, ricordiamo, già tradizionalmente il giorno di Natale tutti i trasporti pubblici sono fermi, ma è un giorno durante il qualche comunque vengono portati avanti lavori di miglioramente alla rete.
Si prevede che saranno più di 40mila i lavoratori che prenderanno parte allo stop, dopo che i sindacati hanno rifiutato l’aumento salariale proposto dal Governo considerato poco adeguato alle richieste fatte.
Tim Shoveller, capo negoziatore di Network Rail, la società pubblica che gestisce la rete nazionale dei trasporti su rotaia, ha affermato che RMT – National Union of Rail, Maritime and Transport Workers, uno dei sindacati interessati allo sciopero “sta giocando troppo con i piani natalizi della persone e le nuove date annunciate delle proteste mirano deliberatamente a bloccare lavori di ingegneria vitali, progettati già da tempo per migliorare il sistema ferroviario“.
Il segretario generale della RMT, Mick Lynch, ha dichiarato al programma Today della BBC di essere dispiaciuto per i disagi causati dagli scioperi. Ma ha detto che “questi inconvenienti sono causati dal governo che gestisce il programma dei lavori le strategia per le compagnie ferroviarie, senza però chiamare in causa i diretti interessati che si ritrovano in condizioni lavorative precarie, con stipendi fermi nonostanti l’aumento del costo della vita”.