Elezioni: a Londra i Conservatori perdono seggi chiave. Avanti Laburisti, Lib-Dem e Verdi

Domani si avrà il risultato definitivo in tutti e 32 i borough della capitale inglese

Elezioni: a Londra i Conservatori perdono seggi chiave. Avanti Laburisti, Lib-Dem e Verdi

 

I laburisti hanno strappato ai conservatori importanti consigli comunali a Londra, ma ad avvantaggiarsi del cattivo risultato dei Tory alle amministrative di ieri sono anche Lib-dem e Verdi. All’indomani delle elezioni amministrative in gran parte del Regno Unito, il partito di Boris Johnson paga per il partygate e la crescita del costo della vita. In attesa dei risultati definitivi, attesi per domani, la BBC riporta la stima di una perdita di 250 seggi nei consigli comunali per i conservatori.

I laburisti si sono aggiudicati alcuni trofei nella capitale inglese, conquistando Wandsworth per la prima volta dal 1970, oltre a Westminster e Barnett per la prima volta dalla loro creazione nel 1964. E’ un “momento di svolta“, ha commentato il leader laburista Keir Starmer, aggiungendo che il partito è pronto a vincere alle prossime elezioni nazionali. Ma anche se il risultato segna un successo dopo le catastrofiche elezioni politiche del 2019, in realtà le proiezioni indicano un risultato lievemente inferiore (-0,2%) alle amministrative del 2018. In Inghilterra i laburisti hanno ottenuto buoni risultati nel sud, ma in altre parti del paese a sconfiggere i conservatori sono stati liberaldemocratici e verdi.

Un risultato misto non senza un duro colpo” ha invece commentato il premier Boris Johnson in visita nel suo collegio elettorale di Uxbridge. Johnson ha ammesso che per la parrocchia Tory è stata “una nottata dura in talune parti” dell’Inghilterra. Ma parla anche di un aumento di consensi “alquanto notevole in altre zone” tradizionalmente ostili ai conservatori.

Il leader dei conservatori comunque ridimensiona la sconfitta complessiva al risultato di una elezione parziale di medio termine a bassa affluenza e insiste – incalzato dai giornalisti sull’ipotesi di sue dimissioni ventilata di nuovo nelle ultime ore da qualche deputato Tory scontento – che il governo nazionale “è determinato ad andare avanti per aiutare i britannici a uscire dai contraccolpi economici della pandemia da Covid e ad affrontare il caro vita frutto in particolare dall’impennata mondiale dei costi dell’energia“.

Sul sito della BBC i risultati area per area. Qui l’indirizzo web.