Anche Londra potrebbe presto avere il suo servizio di consegna a domicilio della spesa che autorizza il delivery man a entrare nelle case dei clienti, lasciando le buste sul pavimento della cucina o le confezioni direttamente nel frigorifero.
Proprio come sta facendo Amazon negli Stati Uniti, attraverso il servizio chiamato “Key”, anche Waitrose sta testando qualcosa di simile nell’area di Coulsdon, nel sud di Londra, scegliendo 100 abitazioni che avranno il ruolo di tester.
Il servizio, chiamato “While you are away”, lavora in sinergia con una particolare serratura elettronica prodotta dalla “Yale” che non ha bisogno di chiavi fisiche per essere aperta, quanto di un codice numerico.
Una volta che il conducente si avvicina in prossimità della casa per la consegna riceve un codice temporaneo che ha una vita di pochi minuti: il tempo di essere inserito nel tastierino per aprire la porta, effettuare la consegna e andare via.
Il tutto viene ripreso da una bodycam, una di quelle microtelecamere che ormai si vedono indossate da tutti i poliziotti e addetti alla sicurezza, in questo caso indossata dal conducente, che permette al cliente e all’azienda di ripercorrere via immagini l’intero processo della consegna se qualcosa dovesse andare storto.
“While you are away” è nella fase di test, servirà ancora qualche mese prima che Waitrose stabilisca definitivamente le modalità di abbonamento al servizio, anche se ha anticipato che molto probabilmente servirà un ordine minimo di 25 sterline e un minimo di sei consegne per un determinato periodo ancora da quantificare.
Foto @Waitrose
Direttamente nel frigo o in cucina: a Londra Waitrose testa la consegna “in-home” added by Alessandro Allocca on
View all posts by Alessandro Allocca →
